VICENZA - Si chiama "Ripartiamo da qui" il progetto presentato oggi, nel quartier generale di via Battaglion Framarin da Iacopo De Francisco, vicedirettore generale vicario della Popolare di Vicenza. L'iniziativa, rivolta alle imprese del Nord Est e finalizzata al rilancio del tessuto economico del territorio, prevede lo stanziamento di un plafond che ammonta a 1 miliardo di euro per sostenere gli investimenti produttivi alle imprese, il riequilibrio della loro struttura finanziaria e l'acquisto o la ristrutturazione di beni mobili e immobili.
«Questa iniziativa - ha spiegato Di Francisco - rappresenta la prima tappa della ripartenza e del rilancio della banca che nelle fasi successive riguarderà anche i soci azionisti e le famiglie sia nell'ambito dei prestiti che nella gestione del risparmio». Ma è soprattutto alle imprese del Nord Est che è rivolta l'iniziativa. «Attraverso tipologie diverse di finanziamento e di mutuo tarati sulle varie esigenze - ha aggiunto Di Francisco - la nostra banca consentirà alle imprese di innovarsi, aumentare la produttività e ricapitalizzarsi. Il Veneto e il Nord Est continuano a rappresentare la locomotiva d'Italia, il rilancio partirà proprio da qui». Lo stesso istituto di credito berico sta definendo specifici protocolli d'intesa con le principali associazioni di categoria.
«Con Confindustria Vicenza abbiamo già firmato - l'annuncio del vicedirettore generale vicario della BpVi - e a breve lo faremo anche con le associazioni confindustriali delle altre province del Nord Est. Con Confartigianato siamo già in trattativa, poi contiamo di definire l'accordo anche le associazioni dei commercianti. Tali accordi consentiranno l'accesso al plafond anche a differenti ambiti, quali l'imprenditoria femminile, le attività di esportazione, gli investimenti destinati ad aumentare l'occupazione e le start up innovative».
Nella stessa presentazione odierna i vertici della Popolare di Vicenza hanno confermato l'attuazione di un piano di ristrutturazione con tagli al personale «ma nello stesso tempo - ha concluso Di Francisco - in questi ultimi mesi abbiamo proceduto anche con diverse assunzioni in ambiti specifici».
