Vittorio Scantamburlo era uno dei grandi vecchi del calcio Padova: ne ha rappresentato i colori per 40 anni. Prima da giocatore, dal 1951 al 1953 (difensore accanto al “panzer” Lello Scagnellato) poi come allenatore delle giovanili (vincendo 2 titoli nazionali), infine - alla grande - come osservatore e talent scout che ha scoperto fra gli altri un ragazzino tredicenne che di nome faceva Alessandro Del Piero vedendolo in azione in una partita del campionato giovanissimi Orsago-San Vendemiano nella Marca e che è diventato una bandiera del calcio azzurro.
Vittorio Scantamburlo è morto stamani alle 6.10.
A lui aveva dedicato un libro Alberto Facchinetti (Edizioni InContropiede): "Gli bastano un paio di giocate - scrive il giovane scrittore veneziano - per capire la grandezza di Alex bambino e avvisare immediatamente la società per cui lavora, il Calcio Padova. Ma non è l’unica soddisfazione professionale di una vita intera dedicata al pallone. Sono infatti più di 70 i giocatori, segnalati da Scantamburlo alla squadra biancoscudata, ad essere finiti poi tra i professionisti, molti di questi in serie A. Del Piero, che nella prefazione di questo libro lo riconosce come il suo scopritore, è il più importante. Ma sul suo taccuino sono finiti tanti altri nomi noti. Eccone alcuni: Filippo Maniero, Ivone De Franceschi, Luigi Capuzzo, Adriano Zancopé, Carlo Perrone, Andrea Seno, Andrea Manzo, Luigi Sartor, Marco Rigoni, Marco Andreolli, Daniele Gastaldello, Luca Rossettini e il bomber del Carpi (ora in prestito in Polonia) Jerry Mbakogu».
Il funerale sarà martedì alle 10,30 nella chiesa di Santa Giustina in Pra' della Valle proprio vicino al suo Appiani.
Ultimo aggiornamento: 20:52
Vittorio Scantamburlo è morto stamani alle 6.10.
A lui aveva dedicato un libro Alberto Facchinetti (Edizioni InContropiede): "Gli bastano un paio di giocate - scrive il giovane scrittore veneziano - per capire la grandezza di Alex bambino e avvisare immediatamente la società per cui lavora, il Calcio Padova. Ma non è l’unica soddisfazione professionale di una vita intera dedicata al pallone. Sono infatti più di 70 i giocatori, segnalati da Scantamburlo alla squadra biancoscudata, ad essere finiti poi tra i professionisti, molti di questi in serie A. Del Piero, che nella prefazione di questo libro lo riconosce come il suo scopritore, è il più importante. Ma sul suo taccuino sono finiti tanti altri nomi noti. Eccone alcuni: Filippo Maniero, Ivone De Franceschi, Luigi Capuzzo, Adriano Zancopé, Carlo Perrone, Andrea Seno, Andrea Manzo, Luigi Sartor, Marco Rigoni, Marco Andreolli, Daniele Gastaldello, Luca Rossettini e il bomber del Carpi (ora in prestito in Polonia) Jerry Mbakogu».
Il funerale sarà martedì alle 10,30 nella chiesa di Santa Giustina in Pra' della Valle proprio vicino al suo Appiani.
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