L'hotel Posta festeggia 150 anni
Una storia lunga sette generazioni

Giovedì 22 Settembre 2016 di Mirko Mezzacasa
L'hotel Posta
4
Grande festa oggi a Caprile per i 150 anni dell'hotel Posta, uno degli alberghi storici di tutte le Dolomiti. Toccherà al titolare Floriano Pra ricostruire la storia di sette generazioni che si sono alternate alla guida della struttura. Un secolo e mezzo di famiglia Pra, squadra fatta di uomini e donne capaci e competenti che alla maestria ha aggiunto la caparbietà e il grande coraggio di rialzarsi all'indomani di tragedie e distruzione: l'alluvione del 1966, del 1885 e del 1882 dopo 68 interminabili giorni di pioggia, ma anche un'enorme frana che nel 1888 sbarrò il Cordevole, gli incendi come quello del 1895 che rase al suolo l'intera struttura e poi 2 guerre al fronte di confine.

Nel 1866 anno dell'annessione dell'Agordino all'Italia, Caprile era l'ultimo lembo di italianità con un via via di gente sul tragitto tra l'Impero Asburgico e il Regno d'Italia, quando non c'era la Fiat ma cavalli e carrozze. Michele Pra ebbe la giusta intuizione inventandosi il cambio dei cavalli, la stalla, il fienile e l'osteria. Un secolo e mezzo dopo la famiglia è la stessa e se i collegamenti viari sono diversi, quelli con il passato non lo sono: la garanzia 7 invidiate generazioni. «Io sono nato su una sedia dell'albergo, la nostra vita è sempre stata all'interno della nostra attività, anche nei 50 anni da amministratore non ho mai dimenticato casa mia e il mio ruolo di albergatore». Lo racconta Floriano, quinta dinastia della famiglia Pra, ed è una storia fatta di passione. «Il capitale più grande che ho è la famiglia tutta espressa a favore di questa attività non priva di insidie nei grandi cambiamenti del turismo».

Per i 150 anni del Posta Floriano Pra a quattro mani con il figlio Sergio ha scritto un libro. «Una storia di albergatori - dice Sergio Pra - perché tali siamo nati ed è il nostro lavoro». Il percorso del Posta inizia dai cavalli.(((mezzacasam))) «Lo ricordo - dice Floriano - ero bambino ed avevamo la stalla. Il nonno Florio era morto ma la nonna »Nana" era ancora la leader in cucina". Dopo Sergio Pra attuale direttore del Posta e dell'Europa (l'altro albergo della famiglia Pra) la tradizione è garantita dai figli Alessandro e Francesca. «Un potenziale che fa invidia come capacità alberghiera - dice Floriano Pra - il massimo dei massimi». Nella lunga storia della famiglia Pra un capitolo a parte è per la tragica alluvione del 1966. «Un dramma - ricorda Sergio Pra - allora si festeggiavano i 100 anni sfoggiando un albergo nuovo, rinnovato. Ci siamo ritrovati di punto in bianco a dover rifare il piano terra dell'albergo».

La storia annovera anche tanti personaggi illustri come Giosuè Carducci. «Questo è sempre stato ed è un punto di incontro per la gente importante e non che frequenta le Dolomiti - conclude Floriano Pra - Dal Re del Belgio a due Cardinali diventati Papi, il comando supremo della forze armate con Cadorna, grandi industriali e politici. Il segreto del nostro successo è stato quello di accontentare i grandi al pari di tutti gli altri clienti sotto alla nostra stessa bandiera».
Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci