BELLUNO - Bob ce l'ha fatta. Il meticcio di 16 anni, di cui 11 trascorsi nel suo box al rifugio per cani gestito da Apaca, ha trovato una famiglia.
Ad adottarlo, quando ormai anche i volontari avevano da tempo perso le speranze, è stata una donna di trentacinque anni di Vittorio Veneto, che già in passato aveva preso con sè uno degli ospiti della struttura. Bob era uno di quei casi considerati quasi disperati. Alla vita trascorsa in rifugio, che da sola non rappresenta un buon biglietto da visita per i Fido in cerca di un proprietario, si aggiungeva infatti la malattia.
Rogna rossa, allergia alle punture delle pulci e foruncolite rendevano l'animale poco attraente agli occhi dei visitatori del rifugio, tanto da costringere Bob a trascorrere ben 11 anni nel box prima di trovare una casa tutta per sè.
«Spesso non solo una mutilazione o una zoppia, ma anche una semplice chiazza di pelo mancante bastano per escludere la possibilità di un affido - spiegano dall'Associazione Apaca - Invece, all'improvviso, il 4 settembre Bob se n'è andato dal rifugio in compagnia di una persona splendida.
Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 10:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ad adottarlo, quando ormai anche i volontari avevano da tempo perso le speranze, è stata una donna di trentacinque anni di Vittorio Veneto, che già in passato aveva preso con sè uno degli ospiti della struttura. Bob era uno di quei casi considerati quasi disperati. Alla vita trascorsa in rifugio, che da sola non rappresenta un buon biglietto da visita per i Fido in cerca di un proprietario, si aggiungeva infatti la malattia.
Rogna rossa, allergia alle punture delle pulci e foruncolite rendevano l'animale poco attraente agli occhi dei visitatori del rifugio, tanto da costringere Bob a trascorrere ben 11 anni nel box prima di trovare una casa tutta per sè.
«Spesso non solo una mutilazione o una zoppia, ma anche una semplice chiazza di pelo mancante bastano per escludere la possibilità di un affido - spiegano dall'Associazione Apaca - Invece, all'improvviso, il 4 settembre Bob se n'è andato dal rifugio in compagnia di una persona splendida.
Così da qualche giorno il cane malato è diventato semplicemente un cane da amare e rispettare». Sono giorni felici per il canile rifugio gestito da Apaca, perché oltre a quella del meticcio malato hanno trovato un finale con il sorriso anche le storie di Teddy e Martin, altri due cani adottati nelle ultime settimane.
