Sesso, gli italiani sono timidi o aggressivi tra le lenzuola? Uno studio svela le fantasie

Sabato 10 Settembre 2016
Sesso, gli italiani sono timidi o aggressivi tra le lenzuola? Uno studio svela le fantasie
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ROMA - L'Italia non è un popolo da 'famolo strano' Gli italiani sono timidi e non propensi a spiegare le loro fantasie più recondite quando si tratta di sesso. L'immaginario sessuale castigato emerge dall'"indagine sull’immaginario erotico femminile e maschile degli italiani", condotta dalla Federazione italiana di sessuologia scientifica (Fiss), e che verrà illustrata nel dettaglio in occasione della III Settimana del benessere sessuale, dall'1̊ all’8 ottobre in tutt'Italia.

La ricerca ha coinvolto quasi 500 persone, donne e uomini fra i 18 e i 70 anni, di ogni orientamento sessuale, che hanno risposto a un questionario, in forma anonima, sulle loro fantasie e sul desiderio di realizzarle, dando un 'voto' da 0 a 5. "Questo - spiega il presidente del Comitato scientifico della Fiss, Vieri Boncinelli - perché la letteratura e l’evidenza clinica mostrano una forte correlazione tra la capacità di elaborare fantasie sessuali e il desiderio" fra le lenzuola.

Ebbene, sono i più giovani (18 - 39 anni) a conquistare i punteggi più alti, così come coloro che hanno una relazione stabile tra i 6 e i 12 mesi . Conta molto l’orientamento sessuale: al primo posto per frequenza, intensità di eccitazione e desiderio di realizzare le fantasie 'hot' ci sono i bisessuali, seguiti dagli omosessuali e, poi, dagli etero. Punteggi leggermente superiori sono stati riscontrati nell’Italia centrale e per chi ha scolarità medio alta. La ricerca conferma il diverso modo di vivere il sesso da parte di uomini e donne.

Le fantasie sessuali più comuni per lui e lei sono, infatti, molto diverse. Le donne mettono al primo posto avere un rapporto sessuale con il partner amato, seguito dal baciare il partner appassionatamente, abbracciarlo teneramente e infine essere 'toccate' fino a raggiungere l'orgasmo. Mentre sognano poco di fare sesso con qualcuno più giovane - la fantasia meno frequente - e di avere rapporti con una persona di razza diversa o con due partner di sesso opposto.

Non solo. La differenza fra lui e lei è ancor più evidente, secondo i ricercatori, quando si chiede all’intervistato se è intenzionato a realizzare la fantasia. Molte donne immaginano scene di sesso che non desiderano affatto vivere nella realtà.

La fantasia più frequente indicata dagli uomini è ricevere sesso orale dal partner, seguita dall’essere stimolati manualmente e fare altrettanto al partner. Stuzzica poco, invece, l'idea di fare l’amore in un luogo pubblico, di fare uno strip erotico al proprio partner, di vestirsi in maniera provocante e assumere atteggiamenti seducenti. "Ci aspettavamo fantasie sessuali più estreme - commenta Boncinelli - In generale, l’impressione è che non ci siano molte fantasie trasgressive. Lo stesso è emerso in una recente ricerca sempre della Fiss sulle attività sessuali degli italiani: ciò significa che il substrato socioculturale ha ancora tabù e inibizioni".

"Si sentiva l’esigenza di avere un quadro aggiornato e reale delle fantasie degli italiani, anche per una utilità clinica - afferma Boncinelli - L’idea di condurre l’indagine è nata sia per la ricerca di stimoli efficaci per la valutazione della risposta sessuale, sia per mettere a punto un protocollo di fantasie per facilitare l’anamnesi del fantasmatico sessuale".

"L’immaginario sessuale rimane uno degli aspetti più interessanti della sessualità - considera la presidente della Fiss, Roberta Rossi - perché rappresenta il 'giardino segreto' dei desideri a volte inconfessabili. A livello internazionale si evidenziano sempre più similitudini tra fantasie maschili e femminili piuttosto che differenze, soprattutto per quello che riguarda la presenza di fantasie cosiddette inusuali, riferite a comportamenti come bondage, dominio e sottomissione, feticismo, voyeurismo e altro, sembrerebbero essere correlati a una maggiore apertura nei confronti della sessualità".

"Non ci colpisce quindi, così come emerge dalla ricerca Fiss - conclude - che ad attività sessuali usuali corrispondano fantasie usuali e che ancora oggi, nella nostra realtà, anche le fantasie sessuali risentano di un aspetto culturale importante, che vede la sessualità espressa con maggiore libertà ma ancora poco vissuta nella sua dimensione ludica e di piacere".
Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 08:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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