Caso Raggi-Muraro, la protesta del popolo M5S sui social: «State minando l'intero progetto del movimento»

Martedì 6 Settembre 2016
Caso Raggi-Muraro, la protesta del popolo M5S sui social: «State minando l'intero progetto del movimento»
L'assessore Muraro, la sindaca Virginia Raggi, ma anche il Direttorio: nel mirino della base M5S finiscono un pò tutti sul blog di Beppe Grillo dove, in coda al videomessaggio di ieri della prima cittadina capitolina, si susseguono i messaggi di critica. «L'affaire Muraro/ Raggi a Roma sta minando l'intero progetto del Movimento, quello originario voluto da Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo. Trasparenza, legalità, democrazia diretta, coinvolgimento della rete, nulla di tutto ciò è stato fatto in questa imbarazzante vicenda romana», scrive Fabrizio D. da Roma mentre Demetrio, da Firenze, attacca: «Mi spiace tanto dirlo ma la vicenda di Roma sta imputtanando tutto il M5S. Che si può fare? Per me prima di tutto fuori la Muraro e poi scuse della Raggi alla Roma per bene».
Poco più su anche Darth va giù duro e sottolinea che «senza Casaleggio e con Grillo che si è fatto da parte, in neanche cinque mesi son riusciti a mandare a puttane il movimento» mentre Gina consiglia: «Prima di assumere ogni carica ripassatevi la storia del vostro movimento». E c'è anche chi, in chiave 'storiograficà manifesta comunque la sua vicinanza al Movimento: «Roma sarà la nostra stalingrado resistere resistere resistere!».

Tante anche le critiche dal mondo politico. «L'ira di Grillo, lo stupore di Fico, l'imbarazzo di Di Maio, lo sbandamento di Di Battista. Non si possono leggere le idiozie di tutti questi cialtroni che hanno mentito sistematicamente. La Raggi sapeva di questa indagine e ha candidamente risposto di non averla rivelata perché nessuno glielo aveva chiesto. E quante domande le dovremmo fare per sapere chi è veramente?». Lo dichiara Maurizio Gasparri di Fi. «Si sente all'altezza di fare il sindaco di Roma? È onesta? Non pensa di avere preso per i fondelli i romani? Crede che l'improvvisazione e l'incompetenza siano gli ingredienti base per guidare una città difficile come Roma? Le facciamo pubblicamente queste domande così non potrà dire che non le siano state mai rivolte», aggiunge.

«In questi tre mesi la cosa più grave è che a Roma non si sa chi decide». Lo ha detto l'ex candidato sindaco Roberto Giachetti, ospite di Radio Anch'io. «Qui è messo in discussione il ruolo del sindaco, chi decide a Roma? Raggi deve assumersi le sue responsabilità», ha aggiunto riferendosi al caos sulle nomine, al nuovo assessore al Bilancio De Dominicis e alla serie di dimissioni che hanno funestato negli ultimi giorni l'amministrazione capitolina.

Dopo una 'O-ne-stà, O-ne-stà' urlata in Parlamento, ora, in Campidoglio, le bugie sembrano di casa, come dimostrano le ammissioni postume della sindaca Virginia Raggi e del suo assessore all'Ambiente sull'iscrizione di Muraro nel registro degli indagati«. Lo afferma la deputata del Pd, Vanna Iori.
Ultimo aggiornamento: 13:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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