Non aveva i soldi per pagarsi le dosi di eroina e, per ovviare al problema, permetteva al suo spacciatore di stuprare la figlia di 11 anni: April Corcoran, 30 anni, di Pleasant Plain, nell'Ohio, è stata condannata a 51 anni di carcere con 27 capi di imputazione, tra cui la tratta di essere umani e complicità nello stupro di una minorenne.
Secondo quanto ricostruito in aula, nel marzo 2015 la donna, non essendo in grado di pagare l'eroina dalla quale era ormai dipendente, offriva al suo spacciatore Shandell Willingham, 42 anni, la figlioletta. Tutto sotto i suoi occhi. E non solo. April, infatti, è accusata anche di aver filmato gli abusi sessuali.
«Lei non aveva i soldi e i mezzi per acquistare l'eroina dal suo spacciatore, così ha offerto la sua bambina - ha detto il procuratore Katherine Pridemore – È uno dei crimini legati alla droga più atroci che abbia mai sentito. Sappiamo tutti che la droga non genera buone azioni, ma dare via la propria bambina è impensabile». La piccola adesso è stata affidata al padre e vive in un'altra città. «Sta recuperando e si comporta come ci si sarebbe potuti aspettare – ha concluso Pridemore - Sarà difficile per lei. Quando ti accadono queste cose le porti con te per sempre».