Vita troppo lussuosa per i redditi
Maxisequestro di beni a cinque rom

Martedì 19 Luglio 2016 di Paola Treppo
Vita troppo lussuosa per i redditi Maxisequestro di beni a cinque rom
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UDINE - Su delega della Procura della Repubblica di Udine, la Guardia di Finanza e l’Arma dei Carabinieri hanno eseguito un sequestro di beni nei confronti di 5 persone di etnia rom, ritenuti di spiccata pericolosità sociale, tutti residenti a Udine, nella prima periferia. Le indagini nei loro confronti hanno fatto emergere un “curriculum criminale” di assoluto spessore per reati, perpetrati nel tempo, di truffa, estorsione, falso, furto, rapina, ricettazione e riciclaggio; reati per i quali, alcuni dei rom sono stati processati e che si sono conclusi con condanne definitive.
 
Gli accertamenti patrimoniali e del loro reddito, eseguiti dagli investigatori, anche con la ricostruzione dell’elevato tenore di vita cui erano abituati, hanno permesso a carabinieri e fiamme gialle di dimostrare la sproporzione tra il valore dei beni oggetto di sequestro e i redditi; redditi nulli oppure del tutto modesti. I 5 rom abitualmente dediti ad attività criminali avevano questo elevato tenore e stile di vita e grazie ai proventi di attività illecite; un patrimonio accumulato via via un sul fronte immobiliare e mobiliare, anche intestato ai conviventi in maniera fittizia.

A quel punto l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro di 3 immobili che sorgono in provincia di Udine e 7 autovetture per un valore complessivo stimato di circa mezzo milione di euro. I risultati ottenuti in questa operazione interforze, confermano il costante impegno delle forze dell’ordine, in sinergia con l’autorità giudiziaria, nella lotta alla criminalità organizzata e nel contrasto delle attività illecite, basato sulla ricostruzione e la sottrazione alle cosche dei patrimoni illegalmente accumulati. Si tratta della prima applicazione della normativa antimafia in materia di misure di prevenzione patrimoniali adottata dal Tribunale della Repubblica di Udine. 
 

Ultimo aggiornamento: 18:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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