A processo Andrea Stampini,
il presunto falso ginecologo

Lunedì 18 Luglio 2016 di Elena Ferrarese
A processo Andrea Stampini, il presunto falso ginecologo
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Si sono chiuse le indagini riguardanti Andrea Stampini, il presunto finto ginecologo, in pensione da due anni, che avrebbe esercitato per quasi quarant’anni pur non avendo nessuna qualifica, ed il processo si avvicina. Le accuse a suo carico - dopo aver lavorato a Portomaggiore, Riva del Garda (dov’era addirittura primario), Bassano (dove è stato ginecologo dal novembre del 1997 al 2014) e, da libero professionista, a Dolo - sono: esercizio abusivo della professione e lesioni ai danni di un bambino che aveva fatto nascere nel 2014.

Ammonta a 2 milioni e mezzo di euro la cifra stimata dai carabinieri dei Nas di Treviso che Stampini dovrebbe restituire per gli stipendi percepiti. Senza contare i danni fisici e morali che alcuni suoi pazienti potrebbero aver subìto a causa del suo inganno e dei mancati controlli, fino alla morte di due di loro, i cui familiari (intervistati in un servizio televisivo de “Le Iene” nella puntata del 16 novembre 2015) stanno pensando di intentare cause per cercare la verità sulla perdita dei loro cari.

L’indagine della Procura di Venezia su Andrea Stampini, di 65 anni, originario di Ferrara ma bassanese di adozione, è cominciata per un parto contestato nel giorno di Santo Stefano del 2014 all'ospedale di Dolo per lesioni riportate da un neonato. Poi sono emerse le irregolarità e l'Ordine ha preso le contromisure, anche se dopo decenni. Mentre rimane ancora il mistero sulla sua laurea in Medicina e sulle sue certificazioni scomparse, però, spunta fuori il suo diploma di Geometra

"L’esercizio della professione del signor Andrea Stampini - aveva dichiarato lo scorso ottobre il direttore generale dell’Ulss 3 di Bassano del Grappa, il dottor Francesco Antonio Compostella – ha indubbiamente determinato un potenziale rischio per i pazienti che nel corso degli anni sono stati seguiti da lui. Tutti i controlli eseguiti all’epoca e successivamente dal Servizio per il Personale dell’Ulss 3 sono stati effettuati correttamente, il problema sta all’origine, ovvero in ciò che è stato presentato all’Ordine dei Medici di Ferrara dove, sembra, sono stati consegnati documenti non veritieri già nell’anno 1978 a seguito della domanda di iscrizione del signor Stampini all’Ordine stesso”. 

Intanto la difesa, rappresentata dall'avvocato David Zanforlini del foro di Ferrara, sta cercando di ottenere documenti più datati che attestino le qualifiche di Stampini all’interno dell’archivio dell’Ausl di Occhiobello da portare al processo. 
Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 09:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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