TOLMEZZO (Udine) - Si è conclusa con l’arresto di 3 giovani, uno dei quali minore, l’indagine condotta dai carabinieri del Norm della Compagnia di Tolmezzo avviata dopo i furti accaduti la scorsa settima nel capoluogo carnico, a Villa Santina e a Paluzza, messi in atto con cannelli ossiacetilenici, cioè con la fiamma ossidrica. I militari tolmezzini hanno identificato 3 ragazzi, poi, arrestati: un giovane e una giovane appena maggiorenni, il primo romeno, la seconda italiana, di Gorizia, e un terzo giovane, minore, anch’egli di Gorizia.
I 3 sono stati bloccati all’uscita del centro abitato di Buttrio, mentre facevano rientro a Gorizia, a bordo di una piccola utilitaria, già utilizzata durante le precedenti scorribande. Nel corso della notte, avevano tentato, senza riuscirvi, di forzare le gettoniere di 2 autolavaggi del distributore di carburante “Esso” della frazione di Arrodola Nuova di San Giorgio di Nogaro, e del distributore “Q8” di Paparotti, alle porte di Udine. A bordo dell’utilitaria, condotta dalla ragazza, è stato trovato e sequestrato un set completo per il taglio dei metalli composto da una coppia di bombole di ossio-acetilene provviste di tubi di gomma e cannelli da taglio, e alcuni attrezzi per lo scasso tra cui piedi di porco, leverini a scalpello e grossi cacciaviti, oltre a indumenti per camuffare il volto.
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