Rapina sventata in gioielleria:
arrestati tre lituani filmati dal titolare

Giovedì 4 Febbraio 2016 di Elisabetta Batic
Klasavicius, Petruskevicius e Lukauskas
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TRIESTE - Pericolosi e violenti. Tre rapinatori lituani sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile grazie alla segnalazione del titolare di una nota gioielleria del centro cittadino dopo che due di loro si erano presentati nel negozio. Una sorta di sopralluogo prima di mettere a segno il colpo ma il loro atteggiamento ambiguo ha insospettito il gioielliere che non si è fatto trovare impreparato. Li ha filmati con il proprio cellulare e poi ha contattato  il personale della Questura. Uno dei due malviventi, infatti, si era soffermato a lungo davanti alle vetrine e sembrava particolarmente interessato a controllare la tipologia dei vetri di protezione nonchè gli orologi di valore custoditi all'interno.  

Acquisiti i filmati, la Squadra mobile ha inviato agli organi investigativi delle altre Questure  le immagini piu’ significative, ricevendo da Modena esito affermativo sull’identità di uno dei due soggetti ritratti,  ritenuto l’autore di una violenta rapina  ai danni di una gioielleria, perpetrata in centro, lo scorso novembre. E' dunque scattato un servizio mirato di monitoraggio nel centro con particolare attenzione alla gioielleria finita nel mirino dei tre rapinatori. Alle 10 circa, gli agenti hanno visto due di loro avvicinarsi, da direzioni diverse, all'oreficeria rallentando il passo e guardandosi attorno.

Dopo essersi scambiati un breve cenno d’intesa, si sono diretti con decisione all’ingresso: a quel punto i poliziotti hanno deciso d’intervenire per evitare che all’interno potessero essere commessi atti di violenza ai danni dei dipendenti. Lukauskas Mantas e Klasavicius Andrius  sono stati bloccati, buttati a terra e perquisiti a pochi metri dal loro obiettivo e sono stati trovati ciascuno in possesso  di una bomboletta di spray urticante,  fascette da elettricista,(con cui imobilizzare i commessi), nastro adesivo  da imballaggio e guanti in lattice. Il terzo complice, Petruskevicius Edvinas è stato  immobilizzato a qualche centinaio di metri di distanza, a bordo di un a Opel con targa lituana. Tutti  tre si trovano al carcere del Coroneo per tentata rapina aggravata.

 
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