CORREZZOLA - La sentenza ai danni del tabaccaio di Civè di Correzzola, Franco Birolo, ha scatenato la rabbia degli internauti producendo un attacco mediatico contro il giudice Beatrice Bergamasco. Una raffica di insulti sul web, sfociati addirittura in minacce di morte, tanto da costringere l’Anm (associazione nazionale magistrati) del Veneto a scendere in campo: "Ha applicato la legge, senza farsi condizionare dal clima fazioso".
Non la pensa così invece il sindaco di Padova, Massimo Bitonci: «Quando ti entra un delinquente in casa, non puoi chiedergli se ha un’arma, o se ti ammazza a mani nude. Dovesse capitare a casa mia, non avrei nessun problema a ripetere quello che ha fatto Birolo per difendere la famiglia che è sacra». Vicinanza al tabaccaio è arrivata anche dal governatore del Veneto, Luca Zaia. «Il problema sono le leggi. Va immediatamente ripresa in mano quella sulla legittima difesa»...