MESTRE - Ci sono due tram fermi in deposito e "cannibalizzati" per sostituire i pezzi che si rompono negli altri 18. In realtà attualmente disponibili ce ne sono 17, perché uno è fermo in seguito a un incidente, e l’Ustif di Roma deve fare le verifiche del caso. Ad ogni modo il problema vero non riguarda quest’ultimo ma i due che languono nel deposito di via Monte Celo a Favaro. E avere due mezzi che costano quasi due milioni di euro l’uno come riserve di pezzi di ricambio non è il massimo della vita. All’incontro di lunedì, con i vertici e i tecnici di Avm e Pmv, è emerso che l’usura dei tram è superiore a quanto si prevedeva, e che ottenere i componenti sostitutivi diventa sempre più difficoltoso. I convogli, acquistati otto anni prima di entrare in servizio, cominciano insomma a sentire l’età, anche perché sono sempre in movimento e hanno accumulato già 26mila chilometri percorsi e 40mila ore macchina...
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