Serracchiani indossa il velo
a Teheran: subito polemiche

Lunedì 11 Gennaio 2016 di Elisabetta Batic
Serracchiani indossa il velo a Teheran: subito polemiche
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TRIESTE - E'iniziata ieri la missione istituzionale della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani a Teheran ed è già polemica per le immagini
 



che immortalano la governatrice nei vari momenti della visita, incentrata sui temi della ricerca e delle iniziative culturali, con addosso il velo che le copre i capelli. Una scelta, quella di indossare il velo, che sta suscitando in queste ore aspre reazioni in Patria anche da parte del mondo politico femminile.

Ad intervenire duramente è il senatore del Pd Lodovico Sonego: «La Presidente Serracchiani col velo. Immagine dolorosa, a maggior ragione dopo i fatti di Colonia.  Ho sempre cosiderato un errore la prassi del capo coperto, anche in occasione di visite al sommo Pontefice».«Si tratta - prosegue Sonego - di una ostentazione della sottomissione della donna e della negazione dell’uguaglianza rispetto all’uomo. In altri termini la violazione del principio dell’uguaglianza tout court. Quella sottomissione è ancor più inaccettabile se assentita da chi ricopre una rilevante carica istituzionale ed esercita una importante funzione di leadership politica nazionale. Donne a capo coperto mai, innanzi a chiunque».

In serata è giunta la replica della presidente Serracchiani: "La speciale attenzione del senatore Sonego verso i miei copricapi sarebbe degna di miglior causa, ma ancora una volta lo ringrazio del trattamento speciale. Un’attenzione critica che il senatore Sonego non ha esercitato sul velo indossato in occasione delle visite in Iran dell’alto rappresentante UE per la sicurezza, Federica Mogherini, del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi,  o dell’allora ministro degli Esteri Emma Bonino». «E’ noto - conclude Serracchiani - per andare in Iran le donne devono indossare un velo, altrimenti si resta a casa e fuori da quel Paese. Io, che come donna non ho davvero alcun senso di inferiorità, preferisco mettere sul capo una leggera pashmina e aprire dialoghi e rapporti commerciali a livello governativo anziché escludere da tutto questo la mia Regione e il mio Paese".
 
 

Ultimo aggiornamento: 18:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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