PADOVA- Rubavano ai malati di tumore ricoverati in ospedale. Sono stati identificati e denunciati dalla polizia un uomo e una donna, nomadi del campo veneziano di Zelarino, rispettivamente di 50 e 45 anni, autori di svariati furti, e sempre in corsia. L’ultimo allo Iov di Padova, nel reparto di radioterapia. Il 2 dicembre scorso un imprenditore sottoposto a chemioterapia era stato derubato di bancomat e carte di credito. Qualche giorno dopo si era accorto del furto: dal suo conto corrente mancavano 17mila euro. Grazie alle telecamere di sorveglianza delle banche dove avrebbero effettuati i prelievi, la polizia ha intercettato i due nomadi. Nella loro abitazione trovati anche tappeti e televisori, acquistati probabilmente con le carte di credito rubate. I due erano sottoposti a obbligo di firma, sempre per un furto in ospedale, a Milano. Nei giorni in cui non si dovevano presentare in caserma andavano a rubare.
Ultimo aggiornamento: 14:43
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