Delitto di Pordenone, l'ultima svolta
arriverà da un profilo Facebook

Mercoledì 30 Dicembre 2015 di Susanna Salvador
I due indagati e, a destra, le due vittime
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PORDENONE - «Non possiamo confermare nulla. Non possiamo smentire nulla. Non possiamo parlare delle indagini». Sono le uniche frasi che ripetono, seppur con garbo, i pm Matteo Campagnaro e Pier Umberto Vallerin che coordinano le indagini sull’omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone
 


Rosaria interrogata: fa scena muta «Non voleva caricarsi di altro stress»

 Il profilo anonimo di Facebook utilizzato da Giosuè Ruotolo e dalla sua fidanzata Maria Rosaria Patrone (indagati entrambi, seppur con ruoli diversi, per il duplice e brutale omicidio del palasport) potrebbe riservare ulteriori importanti novità. I due fidanzati lo utilizzavano anche per contattare in forma "anonima" Teresa e Trifone? Tra i tanti messaggi ce n’è uno indirizzato a Teresa nel quale la si avverte che Trifone non è innamorato di lei, ma dei suoi soldi? Un profilo utilizzato, insomma, anche per screditare il rapporto tra i due, per metterli l’uno contro l’altro?...



 
Ultimo aggiornamento: 11:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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