VICENZA - Quasi 130 uscite al giorno in tutta la provincia. Il Suem compie 30 anni.
Conosciuto come “118”, il servizio di urgenza ed emergenza medica ha aperto le porte della centrale operativa del San Bortolo destinata ad andare in soccorso dei vicentini in situazioni di emergenza. Una mole di lavoro che dal 1988 a oggi è passata dai 1200 interventi annui agli attuali 47 mila.
In prima linea 5 medici, 30 infermieri, 16 autisti e 10 operatori. Lo staff è coordinato dal direttore Federico Politi. «Le domande fatte, ad esempio l'età o le patologie della persona da soccorrere, sono indispensabili per comprendere la situazione e rendere il servizio più veloce», precisa Politi, ricordando che l'assistenza inizia nel momento in cui l'operatore risponde alla chiamata.
Il Suem è nato per coordinare le attività e praticare i primi interventi direttamente sul posto, senza attendere l'arrivo in ospedale, come accadeva in passato, quando le ambulanze venivano mandate da più strutture creando sovrapposizioni. «Il personale - conclude il direttore - ha l'attitudine mentale necessaria per rassicurare i cittadini senza perdere la calma».
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