In gita con le ciaspole, ex arbitro
di Sacile muore davanti alla figlia

Domenica 12 Gennaio 2014
Mario Simionato, 71 anni
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FORNO DI ZOLDO (BELLUNO) - Tragedia della montagna in Val di Zoldo: partito per una gita con le ciaspole, assieme alla figlia e a un altro amico, da Brusadaz in direzione del monte Punta, all'altezza del Col de Salera un esperto escursionista di Sacile (Pordenone) è scivolato per oltre cento metri, perdendo la vita per i traumi riportati nella caduta.



La vittima è Mario Simionato, 71 anni, libero professionista, ex assessore comunale a Sacile, e presidente della sezione arbitri della provincia di Pordenone oltre che dirigente per molti anni della Pro Sacile.



Con la figlia Stefania stava superando un prato ghiacciato, scoperto dal distacco di una vecchia valanga, quando l'uomo (che probabilmente si era tolto dai piedi le racchette da neve) ha perso improvvisamente l'equilibrio ed è sparito alla vista dei compagni senza più rispondere ai richiami.




Mentre la persona che era con loro chiamava il 118, la figlia ha iniziato a scendere per andare in aiuto del padre, scivolando a sua volta e rimanendo ferita. Il Soccorso alpino della Valle di Zoldo con l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha raggiunto il luogo dell'incidente constatando che per il 71enne non c'era nulla da fare. L'elicottero ha quindi recuperato la figlia infortunata, 36enne, anche lei di Sacile, con traumi alla gamba, alla spalla e a un braccio, e l'ha trasportata alla piazzola di atterraggio, dove attendeva l'ambulanza diretta all'ospedale di Belluno. Una volta ottenuto il nulla osta per la rimozione, la salma ricomposta e portata a valle.



Tutti i dettagli domani 13 gennaio sul Gazzettino di Belluno e Pordenone in edicola
Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 09:18
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