Vicenza. Uccise l'ex fidanzata, le analisi
dei Ris: "Fu una morte lenta e crudele"

Lunedì 29 Novembre 2010
Luca Bedore con Luana Bussolotto
PADOVA (29 novembre) - A conclusione delle indagini per l'uccisione di Luana Bussolotto, il pubblico ministero ha contestato all'ex fidanzato della donna, Luca Bedore, 24 anni, l'omicidio volontario aggravato per aver agito con particolare crudeltà. Le modalità omicide avevano portato ad una morte lenta, arrivata solo dopo una lunga agonia della giovane. L'assassinio avvenne il 4 aprile scorso, giorno di Pasqua del 2010. Bedore, originario di Stanghella (Padova), si dovrà presentare il prossimo 14 dicembre davanti al giudice delle indagini preliminari per rispondere di aver ucciso la sua ex compagna.



La donna (originaria di Cinto Euganeo), pur volendo troncare la relazione, aveva invitato a casa per il pranzo di Pasqua Luca che poi uccise l'ex fidanzata mettendole al collo due sacchetti di plastica legati con uno strofinaccio da cucina. Dopo l'omicidio Bedore avrebbe tentato di togliersi la vita, ferendosi con un coltello in varie parti del corpo e solo la mattina successiva, dopo aver avvertito il padre, decise di chiamare soccorso spiegando ai medici che aveva ucciso la sua ex. In seguito Bedore non ha più accettato di parlare con il pubblico ministero, ma gli accertamenti svolti dal Ris di Parma lascerebbero pochi dubbi sulla sua responsabilità: sangue e impronte dell'indagato, e solo sue, sono state rinvenute nella casa della vittima, e una in particolare sui sacchetti posti sul volto della donna.
Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 23:11