Dopo gli incontri erotici su Skype,
giovane e imprenditore ricattati

Giovedì 12 Marzo 2015 di Luca Pozza
Dopo gli incontri erotici su Skype, giovane e imprenditore ricattati
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VICENZA - Ricattati sul web da parte di avvenenti signorine che poi chiedono ingenti somme di denaro per rimuovere le prove scottanti. Due gli episodi avvenuti negli ultimi giorni a Vicenza, in entrambi i casi denunciati alla Polizia.



Nel primo caso vittima un ragazzo di 24 anni, contattato da una ragazza su Facebook con cui, dopo aver accettato la sua amicizia, ha iniziato a chattare. La ragazza gli ha chiesto di "incontrarsi" via Skype, per fare qualche giochino. Quando è iniziata la videochiamata la ragazza ha iniziato a spogliarsi e il giovane ha ribadito più volte di non voler fare altrettanto, invitandola a smettere, per poi chiudere la chiamata. Dopo pochi minuti il giovane ha ricevuto un sms (i due si erano scambiati i numeri in precedenza) con il collegamento a un video con l’immagine di uomo intento a masturbarsi ma con il volto occultato. Il video consisteva in un montaggio con la voce del malcapitato che lo faceva sembrare il protagonista della scena. Al giovane è stata chiesta la cifra di 2.500 euro per rimuoverlo, ma lui ha presentato una denuncia in Questura.



L’altra vittima del ricatto è un imprenditore di 55 anni, di origine straniera, residente in città da alcuni decenni. Anche lui, dopo avere conosciuta una ragazza in chat ha ricevuto la richiesta di vedersi su Skype. Qui una giovane di colore, probabilmente francese, ha iniziato a spogliarsi invitandolo di fare altrettanto ma lui ha subito terminato la chiamata. Dopo un po’ gli è arrivato un video, simile a quello ricevuto dal giovane nel caso precedente. In questo caso non gli sono stati chiesti soldi per rimuovere tutto ma gli sono state indicate delle coordinate bancarie dove l’uomo avrebbe dovuto versare una somma di denaro comunicata in seguito. Ma anch'egli si è rivolto al 113.
Ultimo aggiornamento: 20:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA