Belli e inaccessibili, 8 palazzi privati
semisconosciuti ora aprono le porte

Giovedì 30 Aprile 2015 di Roberto Cervellin
Casa Cogollo sorge in corso Palladio a Vicenza. Secondo la tradizione, sarebbe stata l'abitazione di Andrea Palladio

VICENZA - Sono otto. Tutti di grande valore culturale e architettonico. Una lista di palazzi, ville e monumenti privati ma di interesse pubblico che potrebbero presto aprire al pubblico, almeno una volta al mese. Si tratta di Casa Cogollo in corso Palladio, Casa Dolfi Rossi in corso Fogazzaro, l'ex chiesa del chiostro dell'ospedale San Bortolo, Palazzo Bissari Arnaldi in via San Paolo, Palazzo Franco in contra' Porta Padova. E ancora, Palazzo Regaù in contra' Venti Settembre, Palazzo Rossi in corso Fogazzaro e villa Bressan Breganze in strada della Commenda.

Il consiglio comunale di Vicenza ha accolto la mozione del consigliere comunale grillino Daniele Ferrarin nella quale si impegnano sindaco e giunta a "verificare con proprietà ed enti interessati la possibilità di modificare o estendere le modalità di fruizione dei siti da parte del pubblico". In altre parole, questi potrebbero essere visitabili periodicamente e rientrare in un circuito di promozione turistica delle bellezze della città.

Ferrarin ricorda infatti che immobili di proprietà privata d'interesse culturale, restaurati o sottoposti a interventi conservativi - con concorso totale o parziale dello Stato, o per i quali siano stati concessi contributi - "devono essere resi accessibili secondo modalità fissate da accordi fra Ministero e proprietari".

Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 22:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA