Vicenza. «Cara, mi hanno rubato l'auto»:
ma era stato lasciato a piedi dall'amante

Giovedì 5 Agosto 2010
(archivio)
VICENZA (5 agosto) - Cara ti giuro, ho visto un'auto in panne, mi sono fermato e a quel punto sono stato aggredito da tre banditi che mi hanno anche rubato la macchina. Questa la "storiella" propinata da Luca B., un artigiano 31enne residente a Vicenza, alla moglie e, in un primo momento, anche ai carabinieri che poi lo hanno smascherato.



Infatti l'uomo non era stato affatto aggredito da una banda di malviventi, più semplicemente, era stato scaricato dall'auto e lasciato a piedi dall'amante con la quale aveva trascorso la serata del 18 luglio. Luca B. aveva raggiunto l'amante a Piovene, parcheggiando la vettura lungo la A31, per salire poi su quella dell'amica. A notte fonda, però, i due avevano litigato furiosamente e la donna lo aveva lasciato per strada a Lonigo, invece di riportarlo alla sua auto a Piovene. Spiazzato, l'uomo ha deciso di inventarsi la storia dei malviventi per giustificare l'ora e il fatto di essere a pidi alla famiglia. Ma, di fronte alle forze dell'ordine, sono emerse le contraddizioni nel suo discorso e il fedifrago, spalle al muro, ha confessato.
Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 09:26