VICENZA - Gelati, bibite, caffè. Ma niente alcolici e nemmeno slot machine. Il recupero di Campo Marzo passa anche attraverso i
chioschi. Messe da parte, per ora, le polemiche sulla sicurezza del polmone verde cittadino - di recente in zona sono arrivate nuove telecamere di videosorveglianza - ecco un progetto destinato a rivitalizzarla.
Da giugno a ottobre, cioè nel periodo in cui il parco è più frequentato, troveranno posto fino a quattro punti di ristoro con tanto di sedie e tavolini.
L'operazione interesserà pure parco Querini e parco delle Fornaci.
In Campo Marzo sono in arrivo inoltre eventi ludici e attività sportive e ricreative, da organizzare insieme al privato che vincerà il bando comunale per l'allestimento dei chioschi. "A chi si aggiudicherà il servizio chiederemo di condividere varie iniziative - conferma Stefano Dal Pra Caputo, consigliere comunale delegato alla promozione e allo sviluppo dell'area -. Per consentire una corretta gestione del parco è indispensabile la collaborazione, come accaduto di recente con la donazione di ghiaino, steso con la collaborazione di immigrati e di due lavoratori del Patto sociale per il lavoro".
Tra le piante ha trovato posto infine una biblioteca decentrata per le letture all'aperto, curata dall'associazione Spritz letterario.
Contro il degrado il consigliere comunale dei Cinque Stelle Daniele Ferrarin ha proposto l'organizzazione di concerti, tra cui quelli del Festival Jazz.
