VICENZA - Cartelli imbrattati, segnaletica divelta, scritte rovinate. A Vicenza i raid vandalici non conoscono limiti. Dopo le pareti dei palazzi e i parapetti dei ponti, a essere prese di mira sono le insegne stradali.
Un "passatempo" che al Comune - e quindi ai cittadini - costerà 180 mila euro. Tanto dovrà spendere palazzo Trissino per il ripristino dei segnali danneggiati o abbattuti da sconosciuti.
Gli interventi non riguarderanno solo le strade, ma anche le piste ciclabili. Segno che i malintenzionati non risparmiano nemmeno i percorsi riservati alle due ruote, dove per la verità la cartellonistica spesso latita. La spesa rientra nella maxi operazione da 2 milioni e 600 mila euro destinati dall'amministrazione a strade, scuole, decoro urbano e monumenti nell'ambito dell'assestamento di bilancio.
Ultimo aggiornamento: 14:27
Un "passatempo" che al Comune - e quindi ai cittadini - costerà 180 mila euro. Tanto dovrà spendere palazzo Trissino per il ripristino dei segnali danneggiati o abbattuti da sconosciuti.
Gli interventi non riguarderanno solo le strade, ma anche le piste ciclabili. Segno che i malintenzionati non risparmiano nemmeno i percorsi riservati alle due ruote, dove per la verità la cartellonistica spesso latita. La spesa rientra nella maxi operazione da 2 milioni e 600 mila euro destinati dall'amministrazione a strade, scuole, decoro urbano e monumenti nell'ambito dell'assestamento di bilancio.