Disabile deve lasciare l'università:
«Non mi fanno più salire sul treno»

Mercoledì 30 Aprile 2014 di Johnny Lazzarotto
Marco Zarpellon e un treno affollato fra Bassano e Padova
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BASSANO - Marco Zarpellon, 33enne bassanese, studiava a Padova ma da qualche tempo è diventato un ex universitario: «Sono diversamente abile e per muovermi uso la carrozzina. Negli anni passati studiavo alla facoltà di informatica, ma sulla tratta Bassano-Padova il più delle volte prendere il treno si è rivelato molto difficile. Il più delle volte erano treni non adibiti al trasporto dei diversamente abili e ciò mi costringeva a salire nel vano biciclette



«Almeno all'università ci arrivavo - prosegue Marco - . Poi la direzione mi ha detto che per raggiungere Padova, da Bassano, avrei dovuto passare per Mestre. Capite bene che i tempi e i costi in questo caso si allungavano in maniera spropositata, impedendomi di arrivare in orario alle lezioni e costringendomi ad itinerari davvero assurdi».

Ultimo aggiornamento: 17:22