UDINE - (PT) «Dobbiamo aspettare il morto perché si torni a discutere

Sabato 28 Febbraio 2015
UDINE - (PT) «Dobbiamo aspettare il morto perché si torni a discutere seriamente sul problema dell'abbandono delle Valli del Natisone?». Il sindaco di San Pietro, Mariano Zufferli è stanco e addolorato: «Erik era una persona attiva e benvoluta. Lascia la moglie e una bambina piccola, oltre ai genitori e alla cognata. Una tragedia. Adesso è il momento del dolore e di stringerci a questa famiglia sconvolta, ma la prossima settimana convocherò un incontro con tutti i primi cittadini delle Valli. Siamo amministratori che si spaccano la schiena ogni giorno per questi paesi, per la comunità; per un territorio di cui alle istituzioni non interessa niente. Se vogliono farci morire lo dicano chiaramente». Nel fare le condoglianze alla famiglia Tuan, l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, fa sapere che sarà avviata «un'attenta analisi e una riflessione sull'accaduto, per fare in modo che mai più possano succedere fatti simili». Telesca sostiene come «sia sbagliato e pretestuoso collegare questo fatto al riordino della sanità». Anche la presidente della Regione, Debora Serracchiani esprime la sua vicinanza alla famiglia, come l'assessore, ribadisce che «la riforma non c'entra assolutamente nulla con questa vicenda perché il pronto soccorso di Cividale è esattamente lo stesso di prima della riforma». «La scelta di non far partire l'ambulanza, mi si dice per problemi legati ad assenze, ci sono persone che hanno responsabilità - aggiunge Serracchiani -. Noi faremo chiarezza, abbiamo un obbligo nei confronti dei cittadini e della famiglia di Erik, ma non c'entra nulla con la riforma che non è stata ancora attuata. Quella che vorremmo attuare dovrebbe risolvere proprio molte questioni, trasferisce risorse sui territori e cerca di rispondere ai disagi di quelli più lontani, riqualifica il pronto soccorso. Mi pare evidente che il piano delle emergenze è un'assoluta necessità». Intanto, la III Commissione del Consiglio regionale è stata convocata d'urgenza per lunedì alle 16, per sentire in audizione Telesca e il commissario straordinario dell'Azienda Santa Maria della Misericordia e dell'Ass 4, Mauro Delendi, in relazione al decesso del 47enne. La richiesta, avanzata dal consigliere regionale di Fi Roberto Novelli, è stata sottoscritta da Pustetto, Marini, Santarossa, Zilli, Revelant e Colautti. Per Alessandro Baldassi (Cgil Fp Fvg), «è davvero ora che la Regione la smetta di tagliare il personale in sanità. Ed è ora che Serracchiani e Telesca la smettano di minimizzare il fenomeno e le sue conseguenze: i pronto soccorso sono intasati con le persone che aspettano ore e ore, le aree di emergenza in grave sofferenza, i reparti di medicina con più degenti rispetto ai posti letto previsti, le liste di attesa interminabili. Col personale che salta ferie e riposi per fare fronte ai bisogni della popolazione».(((treppop)))