TRIESTE - Continua a far discutere la vicenda dell'eredità dell'astrofisica Margherita Hack, i cui beni (500mila euro) sono andati tutti alla badante Tatjana Gjergo su disposizione del marito Aldo De Rosa una settimana dopo la morte dell'amata moglie togliendoli di fatto agli animalisti.
A scaldare i motori in vista di una battaglia legale sono ora le associazioni animaliste che continuano a battere sul fatto che la famosa astrofisica aveva sottoscritto a mano due testamenti nei quali disponeva aiuti concreti anche alle associazioni di volontariato che si prendono cura degli animali, che lei amava moltissimo.
A ciascuna associazione sarebbero dovuti andare 200mila euro e "solo" 100mila alla badante della coppia assieme alla casa di via del Pratello. La signora Gjergo avrebbe chiesto di recente di riscuotere il denaro, ma la Banca Generali le ha chiesto un atto che chiarisca la non validità del testamento originario che, pare, non possa ritenersi nullo. Perciò la questione approderà in sede contenziosa proprio perchè tra i presunti beneficiari dei lasciti non si è giunti ad una intesa.
L'avvocato Alfredo Antonini che assiste le due associazioni animaliste coinvolte, Astad ed Enpa, ha già comunicato la possibilità di agire in giudizio contro la signora Gjergo che, reputandosi l'unica erede, sarebbe fermamente intenzionata ad ottenere i 500mila euro previsti dal testamento steso dal marito dell'astrofisica il 5 luglio 2013, una settimana dopo la morte di Margherita.
E. B.
Ultimo aggiornamento: 16:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA A scaldare i motori in vista di una battaglia legale sono ora le associazioni animaliste che continuano a battere sul fatto che la famosa astrofisica aveva sottoscritto a mano due testamenti nei quali disponeva aiuti concreti anche alle associazioni di volontariato che si prendono cura degli animali, che lei amava moltissimo.
A ciascuna associazione sarebbero dovuti andare 200mila euro e "solo" 100mila alla badante della coppia assieme alla casa di via del Pratello. La signora Gjergo avrebbe chiesto di recente di riscuotere il denaro, ma la Banca Generali le ha chiesto un atto che chiarisca la non validità del testamento originario che, pare, non possa ritenersi nullo. Perciò la questione approderà in sede contenziosa proprio perchè tra i presunti beneficiari dei lasciti non si è giunti ad una intesa.
L'avvocato Alfredo Antonini che assiste le due associazioni animaliste coinvolte, Astad ed Enpa, ha già comunicato la possibilità di agire in giudizio contro la signora Gjergo che, reputandosi l'unica erede, sarebbe fermamente intenzionata ad ottenere i 500mila euro previsti dal testamento steso dal marito dell'astrofisica il 5 luglio 2013, una settimana dopo la morte di Margherita.
E. B.
