VICENZA - Straziato dall'elica di un gommone mentre stava nuotando nelle acque del golfo di Hammamet. Vittima dell'incidente Matteo Farinon, 28 anni, celibe, originario di Piana di Valdagno ma residente a Cornedo Vicentino. Il giovane da qualche mese si trovava in Tunisia per lavorare nella ditta di prodotti chimici dello zio Bruno Bertoldi.
Da quanto si è potuto apprendere, domenica Matteo aveva deciso di passare una giornata di relax al mare assieme al cugino Andrea Bertoldi. Ai due italiani si sarebbe aggiunto anche un tunisino. Il terzetto sarebbe uscito in mare su un gommone a motore. Una volta lasciata la costa, Matteo e il cugino Andrea si sono tuffati per pescare sul fondale delle acque. La dinamica dell'incidente non è ancora chiara: da quanto si è potuto apprendere da connazionali in Tunisia, sembra che ad investire Matteo in fase di riemersione sia stata un’imbarcazione che sopraggiungeva.
Matteo lascia il padre Luigi, la mamma Maria e la sorella Sara. Il funerale sarà celebrato nella chiesa parrocchiale di Piana. Per fissare la data si è in attesa del ritorno della salma.
Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 08:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA Da quanto si è potuto apprendere, domenica Matteo aveva deciso di passare una giornata di relax al mare assieme al cugino Andrea Bertoldi. Ai due italiani si sarebbe aggiunto anche un tunisino. Il terzetto sarebbe uscito in mare su un gommone a motore. Una volta lasciata la costa, Matteo e il cugino Andrea si sono tuffati per pescare sul fondale delle acque. La dinamica dell'incidente non è ancora chiara: da quanto si è potuto apprendere da connazionali in Tunisia, sembra che ad investire Matteo in fase di riemersione sia stata un’imbarcazione che sopraggiungeva.
Matteo lascia il padre Luigi, la mamma Maria e la sorella Sara. Il funerale sarà celebrato nella chiesa parrocchiale di Piana. Per fissare la data si è in attesa del ritorno della salma.
