VICENZA - Si chiamerà "Primo miglio 1609". Si tratta di una struttura che avrà il compito di coordinare idee e progetti destinati a rilanciare il tessuto imprenditoriale del territorio.
A Vicenza nasce la prima "fabbrica" di start up manifatturiere. Sorgerà nelle ex scuole di contra' Burci di Vicenza, sede inizialmente riservata al polo giovanile della città che, per questione di costi, è stato ridimensionato e realizzato di fronte al teatro Astra.
L'ex materna, di proprietà comunale, è stata concessa gratuitamente per i prossimi due anni a una Fondazione composta, tra gli altri, da Confindustria, Confartigianato, Fondazione studi universitari e Banca popolare di Vicenza. Tra i sostenitori anche sindacati e Camera di commercio. Alle start up selezionate sarà garantito l'utilizzo delle sale, dove verranno allestiti spazi per riunioni di lavoro, aree relax e connessione Internet.
Nel frattempo in città scatterà il progetto "Pro.Impresa 2.0 - Fare impresa oggi" che, da febbraio, proporrà nella sede dell'Informagiovani consulenze e incontri gratuiti. A coordinarlo sarà Giacomo Possamai, consigliere comunale delegato alle politiche giovanili, e alcuni professionisti tra i quali Paola Pagliarusco, Alessandro Urasini e Monica De Bortoli.
L'iniziativa si affianca ai corsi organizzati da sedici comuni berici, tra cui il capoluogo, per "Cercando il lavoro", operazione anticrisi nata per aiutare disoccupati e inoccupati. In base all'ultimo rapporto dell'Osservatorio di Veneto lavoro, riferito al terzo trimestre 2014, sul territorio berico le assunzioni sono aumentate quasi dell'8%.
Ultimo aggiornamento: 10:54
A Vicenza nasce la prima "fabbrica" di start up manifatturiere. Sorgerà nelle ex scuole di contra' Burci di Vicenza, sede inizialmente riservata al polo giovanile della città che, per questione di costi, è stato ridimensionato e realizzato di fronte al teatro Astra.
L'ex materna, di proprietà comunale, è stata concessa gratuitamente per i prossimi due anni a una Fondazione composta, tra gli altri, da Confindustria, Confartigianato, Fondazione studi universitari e Banca popolare di Vicenza. Tra i sostenitori anche sindacati e Camera di commercio. Alle start up selezionate sarà garantito l'utilizzo delle sale, dove verranno allestiti spazi per riunioni di lavoro, aree relax e connessione Internet.
Nel frattempo in città scatterà il progetto "Pro.Impresa 2.0 - Fare impresa oggi" che, da febbraio, proporrà nella sede dell'Informagiovani consulenze e incontri gratuiti. A coordinarlo sarà Giacomo Possamai, consigliere comunale delegato alle politiche giovanili, e alcuni professionisti tra i quali Paola Pagliarusco, Alessandro Urasini e Monica De Bortoli.
L'iniziativa si affianca ai corsi organizzati da sedici comuni berici, tra cui il capoluogo, per "Cercando il lavoro", operazione anticrisi nata per aiutare disoccupati e inoccupati. In base all'ultimo rapporto dell'Osservatorio di Veneto lavoro, riferito al terzo trimestre 2014, sul territorio berico le assunzioni sono aumentate quasi dell'8%.
