LESTIZZA - Al centro della serata In File di venerdì 20 febbraio, alle ore 20.30 ai Colonos, sarà una vicenda poco nota e scarsamente investigata, che sta regalando agli storici nuove prospettive e inediti panorami. Erano prevalentemente soldati che militavano nella fortezza di Palmanova al soldo di Venezia tra il 1605 e il 1652, i friulani chiamati a presentarsi davanti al Sant'Ufficio di Aquileia e di Concordia per rendere ragione di un comportamento anomalo, frutto di una scelta religiosa sorprendente. Erano infatti indiziati di essersi convertiti all'Islam e dovevano rendere conto della gravissima colpa di apostasia. Il quadro dettagliato di questa curiosa storia emergerà nella conferenza di Giuseppina Minchella, autrice che da anni investiga gli archivi storici e che ha pubblicato il saggio: Frontiere aperte. Musulmani, ebrei e cristiani nella Repubblica di Venezia. In un mondo come quello del XVII secolo, caratterizzato dagli aspri contrasti sociali e religiosi (oggi di drammatica attualità) emerge nella sua curiosa anomalia un confine poroso, dinamico, capace di agevolare lo scambio delle idee, il travaso delle esperienze, la contaminazione e l'intersezione: un confine che attraversa il Friuli e discende fino ai Balcani, dove tutto poteva diventare altro da sé. La melodia dei canti della tradizione araba antica eseguiti da Mohammed Reda creerà l'atmosfera adatta.
Soldati friulani convertiti all'Islam nella Palmanova del XVII secolo
mercoledì 18 febbraio 2015