BELLUNO - Inverno impegnativo per il Soccorso alpino di Belluno. Interventi in pista ma anche emergenze meteorologiche. I volontari hanno operato sulle piste dei comprensori e nelle ski aree di Alleghe, Marmolada, Burtz e Padon, Zoldo e, parzialmente, Sappada.
Sono state, infatti, effettuate nel periodo considerato 939 giornate di servizio attivo nelle varie piste assegnate, e portati a termine un numero importante di soccorsi che, se anche lievemente inferiori rispetto alla passata stagione invernale, si è attestato su 268 interventi di soccorso, per complessive 271 persone coinvolte nei vari eventi. Da segnalare in questo particolare contesto i 18 soccorsi effettuati fuori pista, dei quali quattro con tecniche di soccorso alpino.
Molto buono è stato il rapporto con carabinieri, Corpo forestale dello Stato, Guardia di finanza e polizia di Stato impegnati nell'attività di polizia giudiziaria nei casi di soccorso più delicati e in quelli che hanno visto interessati più sciatori, quali ad esempio scontri in pista e similari. I volontari del Soccorso alpino sono stati impegnati anche nelle numerose emergenze meteorologiche che hanno caratterizzato l'inverno appena trascorso. Il Soccorso alpino ha partecipato a bonifiche di valanghe e slavine, ad interventi al fianco dei tecnici Enel e Terna per il ripristino dell'energia elettrica in seguito ai pesanti black out ma anche alla pulizia dei tetti sommersi da metri di neve.
Ultimo aggiornamento: 18:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sono state, infatti, effettuate nel periodo considerato 939 giornate di servizio attivo nelle varie piste assegnate, e portati a termine un numero importante di soccorsi che, se anche lievemente inferiori rispetto alla passata stagione invernale, si è attestato su 268 interventi di soccorso, per complessive 271 persone coinvolte nei vari eventi. Da segnalare in questo particolare contesto i 18 soccorsi effettuati fuori pista, dei quali quattro con tecniche di soccorso alpino.
Molto buono è stato il rapporto con carabinieri, Corpo forestale dello Stato, Guardia di finanza e polizia di Stato impegnati nell'attività di polizia giudiziaria nei casi di soccorso più delicati e in quelli che hanno visto interessati più sciatori, quali ad esempio scontri in pista e similari. I volontari del Soccorso alpino sono stati impegnati anche nelle numerose emergenze meteorologiche che hanno caratterizzato l'inverno appena trascorso. Il Soccorso alpino ha partecipato a bonifiche di valanghe e slavine, ad interventi al fianco dei tecnici Enel e Terna per il ripristino dell'energia elettrica in seguito ai pesanti black out ma anche alla pulizia dei tetti sommersi da metri di neve.
