Sesso nel bagno della scuola, ragazza
punita: tre giorni senza internet e tv

Mercoledì 22 Febbraio 2012
Giovanni Pone, preside dell'Einaudi di Bassano
VICENZA - Per i due quindicenni, un ragazzino ed una ragazzina, sorpresi nei bagni dei maschi di una scuola di Bassano del Grappa a fare sesso, il percorso punitivo stato condiviso con i genitori di entrambi. Lo ha reso noto all'Ansa il dirigente scolastico dell'istituto Einaudi, Giovanni Pone, che ha voluto ripercorrere la vicenda e quindi gli esiti punitivi.



Dunque, per il preside, non vi è nessun "caso" sulla diversità di trattamento tra i due ragazzini: la prima punita con tre giorni di sospensione, il secondo con uno. Una volta scoperti i due ragazzini da parte di un loro compagno di scuola e informati gli insegnanti, da subito sono stati convocati i genitori di entrambi. In particolare - sottolinea Pone - per la ragazzina, giunta a fine quadrimestre da altro istituto e con pagella redatta dalla scuola appena lasciata, è emerso che era stata assente più volte all'insaputa dei genitori, che era stata oggetto di vari richiami e che lo stesso padre ne era stato informato.



Proprio alla presenza e in accordo con il padre,
precisa il preside, è stata così decisa la sospensione di tre giorni in un periodo specifico in cui uno dei genitori sarebbe stato a casa per ferie e avrebbe così potuto vigilare sulla figlia, impedendo l'uso di internet, televisione e altro, stabilendo anche un percorso extrascolastico di responsabilizzazione della studentessa.



Per il ragazzino, invece, dopo un colloquio del tutto simile a quello con la ragazzina e suo padre, è scattata la sospensione di un solo giorno, nel corso del quale sarebbe stato seguito dai genitori, in considerazione del fatto - chiarisce il preside - che era la prima volta che si macchiava di un fatto riprovevole.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:01