Migliaia di pellegrini da tutta Europa:
30 anni fa la prima "visione" mariana

Martedì 24 Marzo 2015 di Vittorino Bernardi
Migliaia di pellegrini da tutta Europa: 30 anni fa la prima "visione" mariana

SCHIO – Da sabato è un brulicare di pellegrini sul colle di San Martino, dove sono iniziate le celebrazioni religiose che culminano mercoledì 25 marzo, giorno del 30. anniversario dalla prima presunta apparizione della Vergine Maria al veggente Renato Baron nella chiesetta di via Aste. Quel giorno cambiò la vita all’uomo, pensionato ex casellante e assessore comunale, e pure la realtà urbana di Schio che è diventata centro di richiamo spirituale da tutta Europa, in un crescendo, anche dopo la morte del veggente, il 2 settembre 2004 all’età di 71 anni.

In 30 anni alcuni milioni di persone hanno visitato il colle di San Martino, in migliaia hanno riscoperto la fede. Centinaia le grazie ricevute dal Cielo, come testimoniano gli ex voto esposti al Cenacolo di preghiera di via Tombon, dove alle 20.30 di martedì 24 marzo è previsto un incontro di preghiera e riflessione. “Trenta anni di dedizione sono per noi un grande traguardo – spiega Mirco Agerde, coordinatore spirituale –, come pure un nuovo inizio. Aspettiamo migliaia di fedeli da più parti d’Italia, ma pure dall’estero, in particolare da Austria, Germania e Slovenia”.

Il programma di mercoledì 25 marzo: alle 11 la messa al Cenacolo di Preghiera di via Tombon, preceduta dal saluto di Gino Marta, presidente dell’associazione Opera dell’Amore. Dopo la liturgia sarà inaugurata una mostra fotografica sulla storia dei 30 anni della realtà mariana di San Martino che è legata da un certo dialogo con la Curia di Vicenza del vescovo Beniamino Pizziol. Nel primo pomeriggio e alla sera, alle 15 e alle 21, la Via Crucis al Monte di Cristo, dove verranno ricordati numerosi momenti in cui la Madonna si manifestò a Renato Baron come Regina dell’Amore. Schio, per un giorno, capitale religiosa d’Europa.

Ultimo aggiornamento: 22:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA