VERONA - Inaugurato oggi alla Veralia Saint Gobain di Gazzo Veronese un nuovo supertecnologico forno per produrre bottiglie di vetro per vino, birre e altri alimenti. Un investimento da 65 milioni celebrato dalla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, e del presidente di Saint-Gobain Italia, Gianni Scotti per uno stabilimento che, con 230 dipendenti, diventa uno dei poli mondiali del colosso francese.
Il nuovo “Forno 73” a regime, garantirà una capacità produttiva di oltre 1 milione di contenitori in vetro cavo al giorno. Rientra tra le opere incluse nel più ampio piano pluriennale di investimenti di Saint-Gobain in Italia dal valore complessivo di oltre 200 milioni, avviato nel 2011 con il rilancio del polo produttivo di Pisa. «Questo nuovo impianto racconta molto di ciò che Saint-Gobain è stata nei suoi 125 anni di storia in Italia - ha spiegato il presidente Scotti - e di quanto ancora possa offrire, per continuare ad essere un’impresa rilevante». «È questo il modello imprenditoriale del futuro – ha affermato il ministro dell’Ambiente - che coniuga altissima tecnologia, occupazione qualificata, grande professionalità ed elevate performance sotto il profilo della sostenibilità ambientale. L’uso in questo stabilimento dell’80% di vetro riciclato è un passo importante in direzione di un processo produttivo ambientalmente ed economicamente virtuoso. Se a ciò aggiungiamo anche l’abbattimento decisivo delle emissioni di Co2, possiamo davvero dire che sono esperienze come questa che danno fiducia nell’Italia». «Questo investimento di Saint Gobain è la prova tangibile che l’industria c’è, che questo Paese ha ancora molto da offrire - ha commentato Squinzi -. L’Italia ha tutte le potenzialità per tornare a crescere, attrarre investimenti, creare lavoro: ma l’unica strada è puntare sull’industria». Il completamento del nuovo impianto di Gazzo Veronese ha visto uno sforzo ingegneristico e costruttivo rilevante, coinvolgendo 130 aziende esterne, con 200 operai quotidianamente al lavoro nel cantiere.
Il forno servirà le esigenze delle tante eccellenze del settore vitivinicolo italiano e impegnerà nella sua gestione 100 dipendenti dedicati sui 230 dello stabilimento. Il gruppo Saint Gobain oggi è presente in 64 Paesi nel mondo, con 190.000 dipendenti ed un fatturato 2013 di oltre 42 miliardi. In Italia impiega circa 3.600 dipendenti in 31 insediamenti produttivi con un fatturato 2013 di 1.165 milioni.
Ultimo aggiornamento: 15:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il nuovo “Forno 73” a regime, garantirà una capacità produttiva di oltre 1 milione di contenitori in vetro cavo al giorno. Rientra tra le opere incluse nel più ampio piano pluriennale di investimenti di Saint-Gobain in Italia dal valore complessivo di oltre 200 milioni, avviato nel 2011 con il rilancio del polo produttivo di Pisa. «Questo nuovo impianto racconta molto di ciò che Saint-Gobain è stata nei suoi 125 anni di storia in Italia - ha spiegato il presidente Scotti - e di quanto ancora possa offrire, per continuare ad essere un’impresa rilevante». «È questo il modello imprenditoriale del futuro – ha affermato il ministro dell’Ambiente - che coniuga altissima tecnologia, occupazione qualificata, grande professionalità ed elevate performance sotto il profilo della sostenibilità ambientale. L’uso in questo stabilimento dell’80% di vetro riciclato è un passo importante in direzione di un processo produttivo ambientalmente ed economicamente virtuoso. Se a ciò aggiungiamo anche l’abbattimento decisivo delle emissioni di Co2, possiamo davvero dire che sono esperienze come questa che danno fiducia nell’Italia». «Questo investimento di Saint Gobain è la prova tangibile che l’industria c’è, che questo Paese ha ancora molto da offrire - ha commentato Squinzi -. L’Italia ha tutte le potenzialità per tornare a crescere, attrarre investimenti, creare lavoro: ma l’unica strada è puntare sull’industria». Il completamento del nuovo impianto di Gazzo Veronese ha visto uno sforzo ingegneristico e costruttivo rilevante, coinvolgendo 130 aziende esterne, con 200 operai quotidianamente al lavoro nel cantiere.
Il forno servirà le esigenze delle tante eccellenze del settore vitivinicolo italiano e impegnerà nella sua gestione 100 dipendenti dedicati sui 230 dello stabilimento. Il gruppo Saint Gobain oggi è presente in 64 Paesi nel mondo, con 190.000 dipendenti ed un fatturato 2013 di oltre 42 miliardi. In Italia impiega circa 3.600 dipendenti in 31 insediamenti produttivi con un fatturato 2013 di 1.165 milioni.
