Rovigo vuole sovvertire il pronostico
per fare l'impresa a Calvisano

Venerdì 30 Maggio 2014 di Ivan Malfatto
Rovigo vuole sovvertire il pronostico per fare l'impresa a Calvisano
ROVIGO - Il conto alla rovescia del popolo rossobl sta terminando. Domani alle 20,30 la Vea FemiCz Rugby Rovigo giocher a Calvisano contro la squadra locale la finale scudetto del campionato di rugby. Un tricolore che manca sulle maglie rodigine da 24 anni (l'ultimo nel 1990, in tutto 11 quelli conquistati nella storia della società). Per questo l'attesa in città è frenetica.



I tifosi hanno contestato duramente la scelta di disputare la finale in uno stadio così piccolo (3.500 posti) che impedirà ad alcune migliaia di loro di vedere la partita sugli spalti. I 1200 biglietti assegnati sono stati bruciati, ne sono stati recuperati altri 200 che andranno venduti oggi, poi restano un centinaio di ridotti. A questi bisogna aggiungere coloro che nei giorni scorsi sono partiti in auto e sono andati a comprarseli direttamente a Calvisano. Il pubblico rossoblù quindi sulle tribune ci sarà, stimabile in 1500 persone, e almeno altrettante saranno allo stadio "Battaglini" di Rovigo dove sarà allestito un maxischermo.



Sul fronte sportivo la squadra rossoblù parte sfavorita, perchè Calvisano è stato il dominatore della stagione fino a questo momento ed è imbattuto sul suo campo. La finale su partita secca può però riservare sorprese e livellare i valori tecnici. Se il Rovigo riuscirà a stare in partita, non farsi distanziare sul punteggio, reggere in mischia dove appare più debole e attuare il gioco aperto in cui è più quotato può mettere in difficoltà anche Calvisano (con cui ha pareggiato 28-28 nel suo stadio nel match d'andata della regular season) e sovvertire il pronostico.
Ultimo aggiornamento: 13:58