Rovigo. La sposa è in ritardo alle nozze,
il prete comincia la messa senza di lei

Martedì 8 Giugno 2010
Sposa in ritardo
ROVIGO (8 giugno) - Alle 11 in punto il prete ha fatto suonare la marcia nuziale e ha cominciato a officiare la messa. Peccato che la sposa non fosse ancora arrivata, e che sia comparsa sull'altare solo a rito ben iniziato, con la visibile apprensione dello sposo. Per i due novelli sposi quella di domenica è stata certo una giornata che non dimenticheranno mai.



Don Claudio Ghirardello, 57 anni, parrocco della chiesa di Sant'Andrea apostolo a Pontecchio (Rovigo), è stato preciso come un orologio svizzero: alle 11 ha fatto suonare la marcia nuziale mentre fuori lo sposo, Fabio Marzotti, insieme agli invitati, attendeva l'arrivo della promessa sposa, in comprensibile - e tradizionale, vien da dire - ritardo.



Non appena si è reso conto di quel che stava accadendo, il ragazzo si è precipitato all'interno della chiesa per assistere alla messa. Alessia, invece, è giunta all'altare solo sette minuti dopo l'inizio della liturgia della Parola.



«Don Ghirardello - dice lo sposo - è riuscito a rovinare il giorno più bello della nostra vita. L'ha reso unico, purtroppo. Quando mia moglie è arrivata all'altare, lui ha proseguito impassibile. Solo nel momento in cui è iniziata la celebrazione del sacramento del matrimonio si è degnato di annunciare la nostra presenza e il motivo della celebrazione».



Il parroco conferma punto su punto quanto successo: «Non ci trovo nulla di strano. Avevo chiesto agli sposi di arrivare in orario, perché avevo la messa domenicale. Se il matrimonio fosse stato di sabato, potevo anche aspettare».
Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 13:26