Un patto con la scuola
per scoprire la dislessia

Giovedì 5 Giugno 2014 di Maurizio Bait
Un patto con la scuola per scoprire la dislessia
TRIESTE - L’acronimo è Dsa è sta per Disturbi specifici dell’apprendimento che si riscontrano nei bambini nei primi anni del loro percorso scolastico: parliamo di difficoltà di lettura (dislessia), di scrittura (disortografia e disgrafia) o di calcolo (discalculia). Sono disturbi seri e correggibili, che non solo non costituiscono difetti nel bambino, ma anzi possono anche evidenziare capacità particolari, se è vero che fra le persone colpite figurano nomi del calibro di Albert Einstein.

Ma il problema che si è posta la Regione è duplice: da una parte intervenire per tempo e con efficacia a correggere questi disturbi, dall’altro impedire che siano classificate come Dsa situazioni che non hanno nulla a che fare con questi problemi ma manifestano difficoltà di apprendimento non legate a problemi specifici.

Con tale spirito nasce una convenzione fra l’Amministrazione regionale e Ufficio scolastico regionale, sulla scorta di una delibera della Giunta Fvg approvata su proposta degli assessori all’Istruzione, Loredana Panariti, e alla Salute, Maria Sandra Telesca.







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