ROVIGO - Da un lato il padre naturale. L'accusatore. Dall'altro il patrigno, il nuovo compagno della madre. L'accusato. Nel mezzo la vittima. Ossia la minorenne che avrebbe subito atti sessuali da parte del patrigno dal 2006 al 2011. Cinque anni di calvario per i quali ieri si è tenuta la prima udienza di fronte ai giudici del collegio di Rovigo. La minore avrebbe subito queste sgradite attenzioni dagli 8 ai 13 anni.
L'indagine nacque dai primi racconti della minorenne. Sulla questione si sono concentrati gli accertamenti della procura e della polizia giudiziaria. Nella fase delle indagini preliminari la ragazzina è stata anche sottoposta a quello che giuridicamente si chiama incidente probatorio. Vale a dire un esame che ha lo scopo di testare la credibilità del resoconto dei fatti reso in prima battuta.
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Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 09:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'indagine nacque dai primi racconti della minorenne. Sulla questione si sono concentrati gli accertamenti della procura e della polizia giudiziaria. Nella fase delle indagini preliminari la ragazzina è stata anche sottoposta a quello che giuridicamente si chiama incidente probatorio. Vale a dire un esame che ha lo scopo di testare la credibilità del resoconto dei fatti reso in prima battuta.
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