Può la vicenda degli oneri urbanistici, con lo scontro Beraldin - Fantinato,

Giovedì 10 Aprile 2014
Può la vicenda degli oneri urbanistici, con lo scontro Beraldin - Fantinato, indebolire la candidatura di Riccardo Poletto, candidato del centro sinistra? Lo abbiamo chiesto all'interessato che è apparso invece non preoccupato.
«L'altra sera - ha detto -, si è votata una mozione, non una delibera, come ha sottolineato anche il sindaco Cimatti; in altre parole il consiglio chiede alla Giunta di agire per andare contro la precedente decisione del consiglio stesso, col rischio tra l'altro di creare un danno erariale. Tutto questo è abbastanza insolito, è francamente molto difficile che sindaco e assessori possano dare corso a questa richiesta. La vera cosa necessaria è una revisione generale del regolamento edilizio, cosa che da tempo i tecnici richiedono e che sarà da mettere in cantiere subito con la nuova amministrazione».
Riccardo Poletto ricorda il ruolo «chiaro e corente» da lui tenuto sulla vicenda e quindi non teme contraccolpi per la sua campagna elettorale. «Non lo temo. Ho sempre avuto posizioni chiare e coerenti, ho presieduto la commissione di indagine che si è occupata della questione, abbiamo raggiunto ottimi risultati facendo piena trasparenza e garantendo al Comune il rientro di cifre molto significative. Per quel lavoro ho ricevuto stima da parte di moltissimi cittadini e di tanti rappresentanti di forze politiche».
Eppure cinque esponenti del Pd si sono astenuti. Come mai?
«Bisogna chiederlo a loro, credo ci sia stata un po' di confusione, io ho espresso voto contrario».
Poletto si è più volte schierato sulle posizioni urbanistiche di Beraldin. Adesso ci sono da stringere alleanze elettorali. Quanto è disposto a concedere a Francesco Fantinato ed al suo gruppo?
«Io ho sempre evitato di schierarmi per qualcuno o per qualche gruppo, non ho tessere, vengo da un'esperienza civica e ho sempre cercato di fare ciò che ritengo giusto e a favore della città, sto proponendo un progetto per i prossimi cinque anni per far fare a Bassano dei passi in avanti, chi lo condivide si aggrega».
Spesso il centro sinistra perde per divisioni interne.
«Sul piano nazionale in passato è capitato, a Bassano oggi sta accadendo il contrario: le difficoltà mi pare siano soprattutto nell'ex Pdl».
Come potrebbe pensare la gente, che qualche volta apprezza alcun scelte coraggiose? Sugli oneri Poletto potrebbe perdere qualche voto, ma anche guadagnarne. Che pensa di fare?
«Farei la cosa giusta, quello che ho sempre difeso fino ad oggi: applicare le norme senza distinzioni tra cittadini, con la massima trasparenza, questo prima o poi paga sempre».
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