Progetto Brema Oltre 200 docenti pronti a insegnare

Giovedì 10 Aprile 2014
CLAUT - Un appello per individuare insegnanti, aule, convitti, camere, mense e laboratori a Claut per l'avvio del progetto «Brema», formazione superiore rivolta a ragazzi di tutta Italia. Si è conclusa così la serata di presentazione dell'iniziativa di Sara Sanviti, alla quale seguiranno simulazioni dei metodi di insegnamento impiegati nel quinquennio.
Sanviti, presidente dell'associazione culturale «Brema» che sostiene l'omonimo progetto, è laureata in ingegneria civile al Politecnico di Milano e da tempo segue gli studenti della scuola secondaria nello studio pomeridiano e estivo; in passato ha insegnato nella scuola pubblica e ha lavorato nella Pubblica amministrazione. «Nel corso della mia esperienza - ha spiegato nell'Auditorium di Claut - ho avuto modo di constatare come vi sia un'ignoranza diffusa verso tutto ciò che sarebbe invece utile conoscere per affrontare semplicemente il vivere quotidiano e, per quanto riguarda i giovani, li ho trovati tristi e demotivati e delusi della scuola. Tutto questo crea un malessere diffuso, diffidenza verso tutto e verso tutti». A questi giovani viene offerta una formazione completa, qualunque sia l'indirizzo di studi scelto, che li renda autonomi e responsabili. «Al biennio, in particolare, i giovani studierebbero tutti insieme e quindi affronterebbero le materie di tutti gli indirizzi di scuola superiore». Tutti studieranno tre lingue, filosofia, agronomia, chimica dei materiali e fisica tecnica, nonché latino, greco e il dialetto clautano, che verrà insegnato da Bianca Borsatti, maestra in pensione. Ad oggi oltre 200 docenti si sono candidati per il Brema.
Alessandra Betto

© riproduzione riservata