TRIESTE - Profughi in fuga dall'altopiano carsico. Dei 50 giunti in città nei giorni scorsi e alloggiati in affitta camere di Prosecco e Contovello sull'altipiano carsico e in un hotel del centro ne sono rimasti meno di dieci.
La notizia compare su Facebook, nel gruppo "Te son de Trieste se", con tanto di foto scattata da Tatiana Pipan ma è il Prefetto Francesca Adelaide Garufi a confermarla: "Si sono allontanati durante le operazioni di identificazione e prima di aver firmato la richiesta di asilo politico". In ogni caso "sono liberi di andare" aggiunge il Commissario di governo del Friuli Venezia Giulia spiegando che evidentemente "avevano altre mete e non volevano trattenersi in questo Stato". Dei 50 iniziali ne sono rimasti 7 o 8.
Se, nell'ambito delle operazioni di controllo sul territorio, la Polizia li dovesse rintracciare: "Ne seguiranno le conseguenze in quanto privi di tutela - spiega il Prefetto - se non presentano la domanda di asilo politico vengono espulsi".
"Secondo la testimonianza del proprietario - scrive l'autrice del post - sparivano di giorno in giorno".
Ultimo aggiornamento: 15:46
La notizia compare su Facebook, nel gruppo "Te son de Trieste se", con tanto di foto scattata da Tatiana Pipan ma è il Prefetto Francesca Adelaide Garufi a confermarla: "Si sono allontanati durante le operazioni di identificazione e prima di aver firmato la richiesta di asilo politico". In ogni caso "sono liberi di andare" aggiunge il Commissario di governo del Friuli Venezia Giulia spiegando che evidentemente "avevano altre mete e non volevano trattenersi in questo Stato". Dei 50 iniziali ne sono rimasti 7 o 8.
Se, nell'ambito delle operazioni di controllo sul territorio, la Polizia li dovesse rintracciare: "Ne seguiranno le conseguenze in quanto privi di tutela - spiega il Prefetto - se non presentano la domanda di asilo politico vengono espulsi".
"Secondo la testimonianza del proprietario - scrive l'autrice del post - sparivano di giorno in giorno".
