Beozzo presidente veneto di Confimi:
3600 imprese, oltre 40 mila addetti
«Vogliamo fare sistema a Nordest»

Mercoledì 22 Luglio 2015 di Claudio Strati
William Beozzo, imprenditore bassanese, presidente veneto di Confimi Industria

BASSANO - Dalla guida del mandamento alla presidenza regionale. Ma restando però sempre vicino alle imprese bassanesi e vicentine. William Beozzo, imprenditore della Farm di Tezze sul Brenta, azienda del settore scaffalature metalliche, è il nuovo presidente di Confimi Industria Veneto. Ed è anche, eletto all'unanimità, il primo presidente, perché con il suo arrivo alla presidenza prende forma pure la confederazione regionale, che finora non era stata costituita.

Continua così la crescita della Confimi, nata da una scissione dalla Confapi vicentina. "Non ci trovavamo bene e qualche anno fa abbiamo deciso di uscire - spiega Beozzo - e d'accordo con Vicenza fecero lo stesso anche Bergamo, Modena e Verona. Oggi siamo già in 28 realtà provinciali a comporre la Confimi nazionale. E ora diamo rappresentanza a Confimi Industria Veneto. Il nostro presidente nazionale Paolo Agnelli ha sottolineato l'importanza di attivare questa rappresentanza regionale veneta".

La nuova confederazione veneta

William Beozzo ora guida circa 3600 aziende venete, con oltre 40 mila addetti. "Formiamo un'associazione snella, giovane, operativa sulle nuove tecnologie - dice Beozzo - che non vuole pesare con nuovi costi sugli associati. Per questo non farò il 'palazzinaro', ovvero non mi lancio in operazioni per costruzioni o acquisizioni di nuove sedi. La centrale operativa resterà qui, flessibile e 'leggera', dalle sedi di Bassano e Vicenza, sviluppando idee, servizi e attività per tutto il territorio veneto. Ricordo che la nostra sede di Vicenza già svolge le funzioni sindacali, industriali e fiscali per tutte le imprese della regione".

Le aziende Confimi sono per il 70/80 per cento provenienti dal settore meccanico. Ma vi sono rappresentate tutte le categorie. Vicentini sono il presidente nazionale dell'alimentare, Riccardo Boscolo, e i vicepresidenti nazionali della chimica, Riu Raimondo, e del legno.

Nelle linee guida del nuovo presidente regionale c'è la voglia di fare sistema a Nordest: "Intendiamo allargare le nostre relazioni ad est, verso il Friuli Venezia Giulia, approcciando la Confapi friulana: se intendono collaborare con il nostro contesto, siamo qui. Lo stesso faremo verso il Trentino: con la sede bassanese abbiamo già dei soci trentini, ma intendiamo fare massa critica a Nordest collegandoci al progetto di Alpe Adria. Io cercherò di essere attento alle mie imprese venete così come faccio con quelle del mio mandamento".

Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 00:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA