VICENZA - Si arricchisce di nuovi elementi l'indagine della squadra mobile di Vicenza sulla scomparsa da metà gennaio di una sexy star bresciana, Federica Giacomini, nota nel settore hard come Ginevra Hollander. La polizia ha puntato i sospetti su un 55enne bresciano, Franco Mossoni, che abitava con la donna in un appartamento della città berica e che, da febbraio 2014, è rinchiuso in ospedale psichiatrico dopo aver fatto irruzione all'ospedale San Bortolo vestito da Rambo e con un'arma giocattolo.
Nel suo appartamento sono state scoperte balestre, coltelli, vestiti femminili e documenti appartenenti a Federica. L'uomo aveva detto di aver avuto una relazione, ormai finita, con Federica. Gli agenti hanno sequestrato anche l'auto di Mossoni, dalla quale - hanno scoperto - è stato tolto il sedile del passeggero, sostituito con una sedia a sdraio. Nei prossimi giorni verrà effettuato un attento esame scientifico alla ricerca di eventuali tracce di sangue o reperti biologici. Mossoni ha già scontato in passato una condanna per un omicidio, compiuto in Lombardia alla fine degli anni '70.
I genitori della ragazza, che vivono a Vigonza (Padova) sono disperati.
Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 07:56
Nel suo appartamento sono state scoperte balestre, coltelli, vestiti femminili e documenti appartenenti a Federica. L'uomo aveva detto di aver avuto una relazione, ormai finita, con Federica. Gli agenti hanno sequestrato anche l'auto di Mossoni, dalla quale - hanno scoperto - è stato tolto il sedile del passeggero, sostituito con una sedia a sdraio. Nei prossimi giorni verrà effettuato un attento esame scientifico alla ricerca di eventuali tracce di sangue o reperti biologici. Mossoni ha già scontato in passato una condanna per un omicidio, compiuto in Lombardia alla fine degli anni '70.
I genitori della ragazza, che vivono a Vigonza (Padova) sono disperati.
