(F.G.) Sentieri, boschi e prati: scatta oggi e domani l'assalto ai colli Euganei, meta tradizionale per i villeggianti padovani nel giorno di Pasqua e nel picnic del Lunedì dell'Angelo. Il comprensorio collinare, rimasto a lungo impraticabile per gli amanti dell'aria aperta a causa delle pessime condizioni meteo invernali, si prepara ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni. Tra le mete tradizionali, al primo posto della classifica c'è il passo delle Fiorine, sopra Teolo. Alle pendici del monte Madonna arriveranno oggi e domani migliaia di visitatori, tanto che il Comune ha già attivato un servizio d'ordine che gestirà la situazione della viabilità. Daranno una mano le guardie ecologiche, incaricate dal Parco regionale dei colli Euganei di sorvegliare il flusso di villeggianti. E proprio dal Parco arriva un consiglio per i "forzati del barbecue": nell'area verde delle Fiorine sono state costruite alcune postazioni fisse per le grigliate ed è sempre in vigore il divieto di accendere fuochi a terra nei pressi delle zone boschive, quindi i gitanti devono utilizzare le postazioni pubbliche per arrostire costine e salsicce, oppure piazzare i propri barbecue vicino a queste ultime.
Altra area molto gradita fra Pasqua e Pasquetta è quella del passo Roverello di Cinto Euganeo, dove lo storico ristoro della Teresa è meta obbligata per ciclisti e famiglie. Da lì si può giungere sul Fasolo e magari stendere a terra i plaid all'ombra delle antiche mura di villa Beatrice. Pure il monte Venda, con il suo anello ciclopedonale, è preso sempre d'assalto. Molti altri preferiscono la tranquillità dei rilievi sopra Arquà Petrarca o del monte Cecilia di Baone, regno degli appassionati della mountain bike. A Torreglia c'è la possibilità di fare un picnic in villa dei Vescovi mentre sono state anche annunciate numerose biciclettate in provincia. L'unica incognita è dettata ancora dal meteo.
Altra area molto gradita fra Pasqua e Pasquetta è quella del passo Roverello di Cinto Euganeo, dove lo storico ristoro della Teresa è meta obbligata per ciclisti e famiglie. Da lì si può giungere sul Fasolo e magari stendere a terra i plaid all'ombra delle antiche mura di villa Beatrice. Pure il monte Venda, con il suo anello ciclopedonale, è preso sempre d'assalto. Molti altri preferiscono la tranquillità dei rilievi sopra Arquà Petrarca o del monte Cecilia di Baone, regno degli appassionati della mountain bike. A Torreglia c'è la possibilità di fare un picnic in villa dei Vescovi mentre sono state anche annunciate numerose biciclettate in provincia. L'unica incognita è dettata ancora dal meteo.
