Nicol, candidata sindaco bestemmia
in campo: prima donna espulsa

Giovedì 22 Maggio 2014 di Linda Zanforlin
Nicol, candidata sindaco bestemmia in campo: prima donna espulsa
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SALARA (ROVIGO) - Mai nella storia del calcio femminile polesano una giocatrice era stata espulsa per una bestemmia: il "triste" primato spetta all'attaccante salarese Nicol Roveri, candidata sindaco nel paese in cui vive in provincia di Mantova, Quingentole. È successo domenica nella partita Hellas Monteforte-Salara 2-0 del campionato di serie C.

Un episodio alquanto singolare che lo diventa ancor di più se si pensa che la malcapitata giura di non aver bestemmiato, anzi precisa di non averlo mai fatto in vita sua. «La palla era uscita dal campo e anziché fischiare calcio d'angolo, l'arbitro ha fatto ripartire il gioco con rimessa dal fondo - racconta la giovane aspirante sindaco - e il cartellino rosso è stato immediato. Alla mia richiesta di spiegazioni mi è stato risposto che era evidente che io avessi bestemmiato, cosa impossibile, non è proprio nel mio stile».





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