MUSSOLENTE - Alla guida di un ciclomotore, con passeggero seduto dietro, è passata davanti alla pattuglia della polizia locale come se nulla fosse, ignorando completamente la paletta che le indicava di fermarsi.
La velocità era quella che la piccola cilindrata del mezzo permette, quindi contenuta. Gli agenti si sono guardati in faccia quasi a chiedersi se si trattava di uno scherzo e poi si sono messi all’inseguimento.
E’ accaduto lungo via Vittoria a Mussolente. La donna alla guida del ciclomotore ha cercato di svicolare girando su una laterale ma nel tentativo di eludere il controllo è finita su una strada cieca dove è stata raggiunta dalla pattuglia. Sorpresa da parte degli agenti quando si sono trovati di fronte ad una insospettabile quarantenne, L. R., di San Zenone.
Alla richiesta dei documenti la signora prima ha cercato di giustificarsi dichiarando di aver dimenticato a casa il patentino e poi, capito che la bugia le avrebbe potuto costare ancora più cara, ha ammesso di non aver mai conseguito il permesso di guida. A quel punto è scattata la denuncia ed il sequestro ai fini della confisca del ciclomotore.
Ultimo aggiornamento: 08:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA La velocità era quella che la piccola cilindrata del mezzo permette, quindi contenuta. Gli agenti si sono guardati in faccia quasi a chiedersi se si trattava di uno scherzo e poi si sono messi all’inseguimento.
E’ accaduto lungo via Vittoria a Mussolente. La donna alla guida del ciclomotore ha cercato di svicolare girando su una laterale ma nel tentativo di eludere il controllo è finita su una strada cieca dove è stata raggiunta dalla pattuglia. Sorpresa da parte degli agenti quando si sono trovati di fronte ad una insospettabile quarantenne, L. R., di San Zenone.
Alla richiesta dei documenti la signora prima ha cercato di giustificarsi dichiarando di aver dimenticato a casa il patentino e poi, capito che la bugia le avrebbe potuto costare ancora più cara, ha ammesso di non aver mai conseguito il permesso di guida. A quel punto è scattata la denuncia ed il sequestro ai fini della confisca del ciclomotore.
