Mondiali, oggi via ai quarti con due derby
imperdibili: Brasile-Colombia e Francia-Germania

Venerdì 4 Luglio 2014 di Marco Zorzo
Neymar, James Rodriguez, Benzema e Mueller
MILANO - Mettetevi comodi e godetevi i derby dei due mondi. Che valgono il pass per le semifinali di un Mondiale ricco di gol, emozioni e adrenalina.





Alle 18 si comincia con Francia-Germania, nello stadio degli stadi, il Maracanà. Una sfida che è diventata una sorta di classico del Vecchio Continente a partire da Spagna '82 e quella semifinale di Siviglia regalò un 3-3 epico, con vittoria tedesca ai rigori, dopo 120' di battaglia, spettacolo e sangue. L'ultima sfida franco-tedesca al Mondiale risale a Messico '86: per Platini & C. una semifinale da dimenticare, finì 2-0 per Rummenigge e soci nel mezzogiorno di fuoco a Gualajara. Oggi sarà soprattutto Benzema contro Müller, la sfida dei bomber. Ma occhio a Didier Deschamps, ct francese. Per lui uno score invidiabile al Mondiale: 10 partite, 8 vittorie e due pareggi, prima da giocatore e poi da tecnico.

Dall'altra parte Joachim Löw è alle prese con sette dei suoi che accusano mal di gola. Colpa dell'aria condizionata ma anche dei numerosi viaggi e sbalzi di temperatura. Da ricordare che Hummels già contro l'Algeria era stato costretto al forfait perché influenzato. E poi c'è Schweinsteiger, l'idolo del popolo di Rio, tra fughe dal ritiro, passeggiate e lezioni in spiaggia di Lepo Lepo, il ballo del momento.



L'altro attesissimo derby si consumerà alle 22 a Fortaleza: Brasile-Colombia non è proprio il classico sudamericano (quello vero è con l'Argentina). Sta di fatto che in questo Mondiale il gioco dei Cafeteros è stato sicuramente più brillante della Seleçao. Di fronte i due migliori numeri 10 visti finora in Brasile: Neymar contro James Rodriguez. O Ney, che ha ritrovato il sorriso, non ha dubbi: «Grande rispetto per la Colombia, ma il loro Mondiale finirà al Castelão». Anche per questo quarto il ct Scolari conferma la solita squadra, fatta eccezione per l'inserimento di Hernanes al posto dello squalificato Luiz Gustavo.

La Colombia? Non solo James Rodriguez, il nuovo Pibe de oro, bomber del torneo. La squadra guidata da quel Pekerman che, prima di tornare al calcio e diventare allenatore, era finito a fare il tassista in Argentina, ha altri punti forti. Un collettivo di prima qualità, dove brillano pure il viola Cuadrado e Teofilo Gutierrez che pur avendo perso il collega di reparto Radamel Falcao riesce a fare la sua parte quando viene chiamato in causa. Un cliente ostico per tutti. D’altronde, quattro vittorie su altrettante gare fin qui disputate sono il miglior biglietto da visita. Scolari e il suo Brasile sono avvisati.
Ultimo aggiornamento: 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA