PONTE DI NANTO (VI) - Scambio di doni oggi tra il benzinaio Graziano Stacchio, che due settimane fa ha sparato e ucciso un rapinatore nel corso di un conflitto a fuoco durante il tentativo di rapina a una gioielleria, e il leader del Carroccio Matteo Salvini, che oggi gli ha fatto visita alla sua stazione di servizio a Ponte di Nanto.
Il benzinaio ha regalato a Salvini un orologio da parete realizzato da un artigiano locale. Salvini da parte sua ha portato in omaggio due scatole di latte «degli allevatori lombardi, che ho incontrato stamane a Milano».
Per quanto riguarda le candidature per le regionali, Salvini ah detto che «per ora la Lega da sola in Veneto è una valida ipotesi. Vediamo a livello nazionale cosa combina Berlusconi, perché per ora non l'ho capito nemmeno io».
«Non ho tempo di polemizzare perché c'è una guerra con l'Isis alle porte, figuriamoci se mi preoccupo per qualche bega per le liste» ha aggiunto il leader della Lega, riferendosi alle polemiche nate in Veneto sulla scelta delle alleanze per la ricandidatura di Luca Zaia. «Non metterò mai in discussione la candidatura di Zaia - ha aggiunto - Io faccio da tramite, si mettano d'accordo».
«Bisogna riconfermare - ha proseguito Salvini - il buon governo veneto già copiato in Lombardia, esportandolo in Liguria, Toscana e in altre regioni 'rosse'. Non voglio decidere candidati. Dobbiamo solo riconfermarci in un un momento in cui la sinistra, soprattutto in Veneto, è agonizzante». Sui rapporti con l'Ncd, Salvini ha tagliato corto: «nessuna alleanza con Alfano, che è il ministro dell'immigrazione clandestina».
