Live music show di Jerry Calà:
«Cinema e musica pari sono»

Sabato 27 Settembre 2014 di Elisabetta Batic
Live music show di Jerry Calà: «Cinema e musica pari sono»
TRIESTE - Jerry Calà non ha bisogno di presentazioni e il suo spettacolo "Live music show", che si terrà stasera (21.30) nella piazzetta di Portopiccolo (Sistiana) conferma un carisma che il passare degli anni non è riuscito a scalfire. Calà ha alle spalle una lunga carriera come attore di cabaret, musicista, cantante e attore.



Le ha dato di più la musica o il cinema?

«Sono fasi legate. Il primo grande successo l'ho conosciuto con i Gatti di vicolo Miracoli nato come musicale e poi comico di cabaret che ha inventato un nuovo modo di far ridere. Il cinema mi ha reso popolare ed è stato il lavoro che mi ha appassionato di più. Però anche nei miei film la musica l'ha sempre fatta da padrone».

Lo spettacolo racconta i suoi primi 40 anni di carriera. In che modo?

«Racconto una storia partendo dalle canzoni del cabaret per poi raccontare i film attraverso le loro colonne sonore. E c'è uno schermo dove scorrono le immagini».

Nei film l'abbiamo sempre vista interpretare personaggi scanzonati e dalla comicità leggera. Le veniva facile o si ispirava a qualcuno?

«Dieci giorni prima di girare Yuppies, i fratelli Vanzina mi mandarono a Milano per frequentare alcuni loro amici, veri yuppies. Alla fine dissi “dobbiamo rifare la sceneggiatura perchè la realtà supera la fantasia”».

Che personaggio le piacerebbe interpretare oggi?

«Un professore. Il mestiere che avrei voluto fare quando mi sono iscritto all'Università».

Sapore di mare, Vacanze di natale, Yuppies solo per fare alcuni nomi. Qual è il segreto del loro successo?

«Il grande riferimento alla realtà. La gente andava al cinema e riconosceva i vizi e i tic degli italiani di quel momento».

Quale film le è rimasto nel cuore?

«Un ragazzo e una ragazza” con Marina Suma perchè mescola comicità ad una grande storia d'amore. Un film completo».

Come nasce libidine?

«A Milano, negli anni ‘70, in un certo ambiente della notte si usava questo gergo . L'ho fatto mio triplicandolo».
Ultimo aggiornamento: 18:43