Le pagelle dell'Italia sconfitta dall'Uruguay ed eliminata dal Mondiale
BUFFON 8
Bentornato. Para bene su Suare, sulla respinta salva su Lodiero. Altro mezzo miracolo su Suarez nella ripresa.
BARZAGLI 6
Qualche legnata, qualche guizzo. Se la cava.
BONUCCI 6
Restituisce a Barzagli e Chiellini un punto di riferimento. Commette un fallo da rigore su Cavani al 51’, l’arbitro lo grazia.
CHIELLINI 6
Nella difesa made in Juve si rivede il vero Chiellini. Nel bene, cioè in difesa, e nel male, con qualche errore di misura e soprattutto quelle sceneggiate: mette continuamente le mani sul viso anche quando a colpirlo sono soltanto gocce di sudore. Poi viene morso da Suarez, lui reagisce con una gomitata. Si dia alla lotta libera.
DARMIAN 6,5
Non ha molto spazio per affondare, ma sembra ormai un veterano. La nota migliore dell’avventura.
VERRATTI 6
All’inizio si concede anche qualche preziosismo, ma soprattutto copre bene il campo e sembra in ottima condizione, ma poi cala nella ripresa e s’arrende per un problema muscolare (30’ st Thiago Motta ng: l’unico brasiliano scarso lo prendiamo come oriundo).
PIRLO 6
Quando si gioca per non prenderle, c’è meno spazio. Nella ripresa, in inferiorità numerica inventa le uniche eccezioni all’assedio in cui s’è condannata l’Italia.
MARCHISIO 5
Inserimenti zero. Porta acqua nel corpo a corpo a centrocampo. Espulso per un fallo su Rios più discutibile di Prandelli.
DE SCIGLIO 5
Recuperato, ma ancora in pieno rodaggio.
IMMOBILE 5
Entrato a furor di popolo, nel primo tempo ha fatto poco. Nella ripresa, quando resta orfano di Balo, sfrutta un paio di lanci di Pirlo per meritarsi la minestra (25’ st Cassano ng: serviva?)
BALOTELLI 4
Ammonito giustamente, non ne indovina una, sostituito (1’ st Parolo 5: un centrocampista per una punta, grande Prandelli, Rocco gli ha consegnato le chiavi del catenaccio).
PRANDELLI 1
Difesa a oltranza di uno 0-0 che significherebbe qualificazione. Non dà mai l’impressione di avere un’idea di gioco: spazzare avanti. L’avversario è mediocre, l’arbitro inetto, ma Prandelli è peggio di tutti. Toglie due punte per Parolo e Cassano. Merita di uscire da uomo: dimettendosi.
Ultimo aggiornamento: 21:12
BUFFON 8
Bentornato. Para bene su Suare, sulla respinta salva su Lodiero. Altro mezzo miracolo su Suarez nella ripresa.
BARZAGLI 6
Qualche legnata, qualche guizzo. Se la cava.
BONUCCI 6
Restituisce a Barzagli e Chiellini un punto di riferimento. Commette un fallo da rigore su Cavani al 51’, l’arbitro lo grazia.
CHIELLINI 6
Nella difesa made in Juve si rivede il vero Chiellini. Nel bene, cioè in difesa, e nel male, con qualche errore di misura e soprattutto quelle sceneggiate: mette continuamente le mani sul viso anche quando a colpirlo sono soltanto gocce di sudore. Poi viene morso da Suarez, lui reagisce con una gomitata. Si dia alla lotta libera.
DARMIAN 6,5
Non ha molto spazio per affondare, ma sembra ormai un veterano. La nota migliore dell’avventura.
VERRATTI 6
All’inizio si concede anche qualche preziosismo, ma soprattutto copre bene il campo e sembra in ottima condizione, ma poi cala nella ripresa e s’arrende per un problema muscolare (30’ st Thiago Motta ng: l’unico brasiliano scarso lo prendiamo come oriundo).
PIRLO 6
Quando si gioca per non prenderle, c’è meno spazio. Nella ripresa, in inferiorità numerica inventa le uniche eccezioni all’assedio in cui s’è condannata l’Italia.
MARCHISIO 5
Inserimenti zero. Porta acqua nel corpo a corpo a centrocampo. Espulso per un fallo su Rios più discutibile di Prandelli.
DE SCIGLIO 5
Recuperato, ma ancora in pieno rodaggio.
IMMOBILE 5
Entrato a furor di popolo, nel primo tempo ha fatto poco. Nella ripresa, quando resta orfano di Balo, sfrutta un paio di lanci di Pirlo per meritarsi la minestra (25’ st Cassano ng: serviva?)
BALOTELLI 4
Ammonito giustamente, non ne indovina una, sostituito (1’ st Parolo 5: un centrocampista per una punta, grande Prandelli, Rocco gli ha consegnato le chiavi del catenaccio).
PRANDELLI 1
Difesa a oltranza di uno 0-0 che significherebbe qualificazione. Non dà mai l’impressione di avere un’idea di gioco: spazzare avanti. L’avversario è mediocre, l’arbitro inetto, ma Prandelli è peggio di tutti. Toglie due punte per Parolo e Cassano. Merita di uscire da uomo: dimettendosi.
